Ecco tutto ciò che devi sapere sul Testo Unico Edilizia
Normative, adempimenti e aggiornamenti
Il Testo Unico Edilizia è un documento fondamentale per chi voglia iniziare una ristrutturazione o fare dei lavori in casa, damogli uno sguardo.
Questo documento è in vigore dal primo gennaio 2002 che contiene le disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
Questo è stato oggetto di diverse revisioni periodiche, dal momento che ha una certa rilevanza economica. Per questo è fondamentale conoscerne i punti più importanti quando si effettua un lavoro edile.
Così sarà anche più chiaro come presentare i documenti necessari, classificare i lavori edili. Quest’ultimo fattore è importante anche per richiedere gli incentivi per la ristrutturazione. Vediamo insieme cosa bisogna sapere sul Testo Unico dell’Edilizia.
I titoli edilizi per costruire secondo il nuovo Testo Unico Edilizia
È sempre complicato gestire la burocrazia legata all’edilizia. Esistono, infatti, nuove regole che classificano ogni tipologia di intervento in modo tale da chiarire quale tipo di certificazione sia necessaria.
Questa classificazione è importante per la richiesta della documentazione necessaria per costruire. Tra i titoli edilizi bisogna evidenziarne due:
- la SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività
- la Super DIA, Denuncia di Inizio Attività
La SCIA
Questo documento va presentato tramite posta raccomandata all’amministrazione che dovrà effettuare gli accertamenti, entro 30 giorni dalla ricezione del documento, e procedere ad eventuali sanzioni in caso di inadempienze.
Super DIA
Un altro documento fondamentale è la Super DIA, una dichiarazione autonoma che un professionista abilitato presenta al Comune. Questa è necessaria per interventi edilizi minori, come realizzazione di recinzioni, ristrutturazioni edilizie, o interventi che necessitano permessi per costruire.
Si contrappone alle DIA, tutt’oggi presente, ma utilizzabile solo per:
- operazioni che non influiscono sulle volumetrie
- interventi che non modificano la destinazione d’uso di un edificio
- interventi che non modificano la categoria edilizia dell’immobile
La Super DIA, invece, può essere utilizza per ristrutturazioni, che modificano i volumi e le sagome, che cambiano la destinazione d’uso di un edificio e per la realizzazione di nuove costruzioni. Per essere assistito da un esperto in ristrutturazioni edilizie, utilizza i servizi di edilizia 365.
Gli interventi e le opere edili
Non è sempre facile definire in modo preciso il lavoro edile, per via della varietà di interventi che è possibile effettuare. Ogni caso è, infatti, diverso e per questo motivo è consigliabile sempre consultare l’Articolo 3 del Testo Unico, che offre diversi esempi e aiuta a classificare il progetto.
È altrettanto utile richiedere sempre il consiglio ad un esperto e consultare lo Sportello Unico per eventuali chiarimenti. Ecco, in breve, le definizioni degli interventi edilizi:
- manutenzione ordinaria: interventi di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e tutti i lavori necessari per mantenere gli impianti esistenti
- manutenzione straordinaria: opere volte al rinnovamento e sostituzione di parti strutturali degli edifici, senza che venga alterata la loro volumetria
- restauro e risanamento conservativo: interventi rivolti a conservare la struttura e assicurarne la funzionalità
- ristrutturazione edilizia: opere che trasformano un edificio tramite l’eliminazione, la modifica o l’inserimento di elementi costruttivi
- nuova costruzione: realizzazione di nuovi edifici o lavori che ampliano la struttura
esistente - ristrutturazione urbanistica: interventi più ampi a livello urbanistico
Tra questi interventi, gli ultimi tre (ristrutturazione edilizia, nuova costruzione e ristrutturazione urbanistica) richiedono il permesso per costruire, come viene specificato nell’Articolo 10 del Testo Unico Edilizia. Tuttavia, le regioni possono individuare altri interventi che necessitano di permesso.
Lo Sportello Unico per l’Edilizia
Una novità introdotta dal Testo Unico è lo Sportello Unico per l’Edilizia che permette al Comune di avere un ufficio dedicato ai rapporti fra il privato, l’amministrazione e altre entità coinvolte negli interventi edilizi, per i quali si richiede il permesso per costruire o la denuncia di inizio attività.
Questo sportello è oggi l’unico punto di riferimento per i privati che hanno bisogno di assistenza nelle pratiche edilizie. Oltre a curare questo tipo di rapporti, l’ufficio è diffatti chiamato a ricevere ed approvare i permessi di costruzione o le denunce di inizio attività.
In relazione a questo, si occupa anche di acquisire i pareri delle ASL o dei vigili del fuoco, spesso necessari per il rilascio dei documenti per costruire.
Lo Sportello Unico è uno strumento che dà una mano nella burocrazia legata all’edilizia. Aiuta, inoltre, a prevenire la corruzione perché si affida a sistemi che obbligano l’attuazione rigorosa e trasparente delle normative, tracciando anche i documenti necessari.
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