Scopriamo la terracotta, un materiale naturale, bello e versatile.
Scoprite tutto sulla terracotta e sui suoi vari impieghi tra cui il rivestimento di pavimenti interni ed esterni.
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Da sempre, la terracotta è un materiale naturale ampiamente utilizzato e apprezzato nell’ambito dell’edilizia e della produzione di stoviglie, pentole, vasi e utensili grazie alla sua malleabilità, versatilità e resistenza.
Oggi questo materiale, dopo un periodo di relativa decadenza, sta vivendo una vera e propria rinascita che scaturisce da una rinnovata attenzione verso i materiali naturali e dal desiderio di creare ambienti dall’aspetto classico ma autentico.
Scoprite, allora, tutto sulla terracotta e sui suoi impieghi.
Che cos’è la terracotta
La ceramica, in base alla sua composizione e alla temperatura di cottura a cui viene sottoposta, può originare materiali diversi tra cui la terracotta.
Questo materiale è, quindi, una ceramica a pasta porosa ottenuta tramite una cottura a 980-990° C che si caratterizza per un colore rossastro dovuto alla presenza nel suo impasto di sostanze ferrose che si ossidano con il calore.
La terracotta presenta una spiccata duttilità e malleabilità che l’hanno resa nei millenni uno dei materiali più utilizzati per la creazione di stoviglie, vasi, utensili e oggetti decorativi di differenti tipi.
La storia della terracotta, dal neolitico a oggi
Probabilmente la terracotta è stata uno dei primi materiali utilizzati dall’uomo per la creazione di vasellame e piccoli oggetti.
L’intuizione, infatti, che l’argilla essiccata al sole mantenesse la forma data in precedenza risale al neolitico.
Successivamente, nel corso dei millenni la terracotta ha sempre accompagnato l’uomo nel suo sviluppo e ha ampliato i propri settori d’impiego venendo utilizzata in svariati ambiti
- dalla creazione di mattoni e tegole con cui costruire case,
- alla produzione di pentole, stoviglie, utensili e oggetti vari.
La terracotta di Impruneta, un’eccellenza toscana
In Italia, una delle più antiche ed eccellenti produzioni di manufatti in terracotta è localizzata nel comune di Impruneta, a pochi chilometri da Firenze.
Fin dal Medioevo, infatti, in questa zona si è affermata la cosiddetta civiltà del cotto, viva e dinamica ancora oggi grazie all’ attività di numerose aziende locali.
La terracotta realizzata in questa zona vanta delle caratteristiche speciali tra cui una particolare resistenza e un colore rosso intenso.
La Cupola del Brunelleschi, uno dei simboli di Firenze, rappresenta un meraviglioso esempio di utilizzo della terracotta di Impruneta.
Tutte le caratteristiche dei pavimenti in terracotta
La terracotta è un materiale naturale resistente, versatile e affascinante che da sempre viene utilizzato per la realizzazione di pavimenti interni e esterni che presentano le seguenti caratteristiche:
- eccellente durata nel tempo
- resistenza al gelo e alle temperature estreme
- notevoli proprietà antisdrucciolo
- aspetto naturale e chic
Da interni, naturali e chic
La terracotta è un materiale che è stato molto rivalutato negli ultimi anni, il suo essere totalmente naturale, la sua resistenza e la sua versatilità la rendono una scelta privilegiata per il rivestimento dei pavimenti di case, ville e cascine arredate in stile shabby chic o country.
I pavimenti in terracotta valorizzano, infatti, gli ambienti dalla lunga storia e sono perfetti per essere posati in residenze dove prevalgono mobili e complementi d’arredo in legno e ferro battuto oppure, per contrasto, elementi dal design moderno e contemporaneo.
In genere, per far risaltare al meglio tutta la bellezza e il fascino di un pavimento in terracotta è preferibile, comunque, optare per mobili, tessili e pareti in colori neutri o chiari come bianco, color greige, color tortora, beige.
Da esterni, una perfetta fusione con l’ambiente naturale
I pavimenti da esterni in terracotta sono un grande classico della storia dell’architettura.
Questo materiale grazie alla sua resistenza a qualunque condizione atmosferica e all’usura è da sempre utilizzato con successo per rivestire terrazzi, portici, solarium e la zona attorno alle piscine.
I pavimenti in terracotta, infatti, sono totalmente antigelo e antisdrucciolo, due caratteristiche che li rendono particolarmente sicuri e adatti a essere posati, anche, in spazi dove eventuali residui d’acqua potrebbero causare rovinose cadute.
La tipica colorazione rossastra dei pavimenti in terracotta li rende, inoltre, una scelta perfetta per creare un ambiente esterno dove i colori della natura si fondono con quelli dell’edilizia per creare una piacevole armonia cromatica.
Pavimenti artigianali o industriali?
Possono essere realizzati con piastrelle lavorate artigianalmente o prodotte in maniera industriale.
- I pavimenti in terracotta costituiti da piastrelle realizzate a mano hanno un aspetto maggiormente rustico e grezzo e vengono impiegati prevalentemente per i rivestimenti di ambienti esterni
- Quelli creati con piastrelle industriali hanno un aspetto più uniforme, presentano meno imperfezioni e sono più adatti agli ambienti esterni.
I costi
I prezzi dei pavimenti in terracotta possono variare notevolmente a seconda del tipo di lavorazione artigianale o industriale con cui sono state create le piastrelle, dalla loro forma e da eventuali trattamenti.
In genere, comunque, il prezzo di un pavimento in terracotta si colloca in una fascia medio-alta.
Orientativamente il prezzo delle mattonelle può andare da un minimo di 15
Vasi per esterni raffinati e senza tempo
Da sempre, la terracotta è un materiale utilizzato per la creazione di vasi, anfore e statue perfette per decorare gli spazi esterni come terrazzi o giardini.
Curiosità: sono famosissime ad esempio le statue dell’esercito in terracotta ritrovate in Cina che risalgono al terzo secolo avanti Cristo.
Sicuramente, i vasi in questo materiale, soprattutto quelli dotati di decori floreali o geometrici, riescono a impreziosire terrazzi di ogni dimensione, il loro unico difetto è dato dal loro peso che è sicuramente maggiore rispetto a quello dei vasi in plastica.
Questi offrono alle piante il massimo benessere grazie alla porosità dell’argilla.
- E’ un materiale poroso, trattiene l’acqua in eccesso e le piante possono assorbire l’umidità quando ne hanno bisogno.
- Le radici inoltre possono respirare e sono isolate dalle alte temperature ma anche dal freddo estremo.
Come per tutti i contenitori di piante, un buon drenaggio è essenziale.
- Per garantire un buon drenaggio dell’acqua, si consiglia di aggiungere dei portavaso sotto i vasi in modo da sollevarli leggermente.
Se, inoltre, amate arredare il vostro giardino per aggiungervi un tocco di carattere, considerate la possibilità di inserirvi anfore e statue in stile classico o in stile etnico.
Consiglio: non perdetevi il nostro speciale sui vasi in questo materiale.
Ad esempio i diffusissimi busti di Buddha, a seconda dei vostri gusti, per creare angoli raffinati e senza tempo dove rilassarsi o accogliere parenti e amici.
Vasi Ikea
Il marchio svedese ha una linea di vasi realizzati in questo materiale, di nome Ingefara disegnata da Ann-Carin Wiktorsson e disponibile in varie dimensioni.
Il fusto è realizzato in argilla rossa mentre il piattino è in argilla rossa trattata con silicone.
Zuppiere
Una zuppiera è un contenitore grande e profondo, che può essere dotato di coperchio e manici e che viene utilizzato per servire le zuppe, tipico piatto della tradizione contadina.
Vengono realizzate da sempre in terracotta.
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Pentole e tegami
Cucinare in pentole di terracotta ha diversi vantaggi che fanno si che il cibo abbia un sapore migliore, sia più sano e conservi i nutrienti.
Cercherò ora di elencare tutti i possibili benefici:
- Conserva i nutrienti: a differenza delle pentole in metallo o alluminio, il calore e l’umidità circolano attraverso la pentola durante la cottura. Questa causa una conservazione della maggior parte delle sostanze nutritive che diversamente tendono all’evaporazione.
- Permette una cottura lenta e uniforme: Per piatti che richiedono una cottura lenta, l’argilla contenuta nella terracotta è la migliore opzione disponibile.
- Richiede meno olio: il cibo viene cucinato nei propri oli e liquidi.
- Gli utensili da cucina di argilla sono inerti in natura e non reagiscono molto con il cibo.
- Il cibo preparato nell’argilla rimane generalmente caldo per un tempo più lungo fino a 3-4 ore.
- Agisce come dolcificante naturale: le pentole ed i tegami in terracotta agiscono come edulcoranti naturali. Alimenti acidi come le patate, la carne, il riso assumeranno una certa dolcezza naturale dalla superficie delle pentole in terracotta. Questo è il motivo per cui i liquidi come acqua, tè e caffè hanno un sapore migliore nell’argilla rispetto a qualsiasi altro recipiente.
- Mantiene l’equilibrio del pH. L’argilla di natura alcalina interagisce con l’acidità del cibo, neutralizzando così l’equilibrio del pH nel cibo.
Sono tossiche?
Va evitato l’acquisto di pentole che siano smaltate con colori troppo accesi. Dovete essere certi che la smaltatura non contenga piombo e che siano state utilizzare vernici atossiche.
I prezzi?
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