Tavoli in resina: molto resistenti, si adattano a qualsiasi ambiente domestico, interno o esterno
Tipologie, caratteristiche e una selezione di prodotti “semplici da catalogo” e modelli più artistici e personalizzabili
I tavoli in resina sono sempre più apprezzati, sia a livello estetico che funzionale.
Adatti per qualsiasi tipo di ambiente, interno ed esterno, sono resistenti e non richiedono grande manutenzione.
Di varie forme e dimensioni, ne esistono di tante tipologie: dai più semplici ed economici ai “pezzi unici” artigianali.
Tipologie di tavoli in resina
I tavoli in resina garantiscono un’ottima funzionalità ed un impatto estetico notevole. In commercio, la scelta è davvero molto ampia. Come per qualsiasi altra tipologia di tavolo, infatti, anche i tavoli in resina possono differire per dimensioni, forma e colori.
I più comuni, utili sia per l‘interno che per l’esterno, sono quelli rettangolari dalla linea semplice, comodissimi da utilizzare quando si organizzano feste con tante persone.
Più ricercati e particolari, sono invece i tavoli per gli ambienti interni. Esistono modelli classici, dal design minimal, ma anche più raffinati nonché versioni personalizzate.
Vi sono infatti aziende specializzate nel settore che, tramite particolari tecniche di lavorazione, realizzano tavoli in resina unici e originali, veri e propri prodotti artigianali.
Cos’è la resina
La resina è un materiale plastico utilizzato per rivestimenti di ogni tipo. Si tratta di un polimero di sintesi, dalla consistenza più o meno fluida, e che può essere applicato su qualsiasi tipo di superficie.
Una volta esposto all’aria ed alla luce, il polimero solidifica, dando origine ad una superficie dura e compatta, completamente liscia e idrorepellente.
Per le proprietà della resina, i tavoli realizzati con questo materiale sono molto durevoli, e soprattutto di facile pulizia e manutenzione.
Le resine di oggi sono completamente atossiche. Facile da stendere, vengono spesso utilizzate anche per preparare pavimentazioni e rivestimenti delle pareti.
In linea generale, possiamo distinguere tra:
- resine naturali: materiali organici, di origine vegetale. Trasparenti, sono insolubili in acqua e solubili nei solventi organici. Hanno elevato peso molecolare e composizione chimica molto varia. Vengono per lo più impiegate per la fabbricazione di materie isolanti, saponi, vernici etc…
- resine artificiali o sintetiche: sostanze plastiche ottenute per polimerizzazione o policondensazione. Esempi classici sono le resine acriliche, alchidiche o poliviniliche
Esistono tre tipi di resine:
- acriliche
- in poliestere
- epossidiche
Prima di essere stese, le resine epossidiche devono essere lavorate mediante specifici solventi.
Tavoli in resina: vantaggi / perché acquistare
L’acquisto di un tavolo in resina è una scelta molto vantaggiosa.
Si tratta infatti di un prodotto di qualità elevata, molto versatile e durevole nel tempo.
Di ogni forma e dimensione, i tavoli in resina sono molto resistenti. Adatti quindi all’utilizzo quotidiano specie in cucina ma anche in giardino o sul terrazzo.
Vediamo più nello specifico tutti i vantaggi e i punti di forza che caratterizzano i mobili in resina:
- resistenza e robustezza
- adattabilità per vari impieghi e utilizzi
- scarsa manutenzione
- economicità
Tavoli in resina: elementi strutturali
In fase di produzione, all’interno della resina è possibile inserire dei materiali aventi una vera e propria funzione strutturale.
Soprattutto nei piani dei tavoli da cucina, la resina viene spesso mescolata con polveri di marmo o quarzo, oppure con altre plastiche o fibre vegetali. In tal modo si ottengono piani di lavoro ancora più duri e compatti, e dall’aspetto molto simile a quello del materiale originale.
Ad esempio, esistono piani di lavoro in resina che, contenendo al loro interno scarti di lavorazione del famoso marmo di Carrara, presentano una tessitura quasi identica a quella di una vera lastra di marmo. T
uttavia, a differenza di piani in marmo, quelle in resina presentano i vantaggi propri della resina, ovvero, maggior resistenza all’usura ed agli agenti chimici.
Tavoli in resina da giardino
Date le sue numerose caratteristiche, la resina è un materiale che ben si sposa con le aree esterne. In commercio esistano tante proposte d’arredo che si differenziano per forme, colori e design, tutte a prezzi davvero accessibili.
Ampia scelta ad esempio, da Leroy Merlin. Molti i modelli tra cui poter scegliere a prezzi davvero interessanti. Ecco una selezione.
- Tavolo da giardino quadrato “King” con piano in resina (80 x 80 cm), color grigio antracite. Ideale per ambienti raccolti, come balconi o piccoli angoli del giardino. Resiste alla ruggine e alle deformazioni causate agli agenti atmosferici
- Tavolo da giardino rettangolare “Julie KETER” con piano in resina (90 x 147 cm). Dal design moderno, è in resina di polipropilene con struttura interna in acciaio. Colore grigio antracite con finitura effetto legno. Può ospitare fino a 6 persone, adatto a spazi di medie dimensioni come verande, giardini e ampi terrazzi. Resiste alla ruggine ed è facile sia da assemblare che da pulire. Il foro centrale permette il facile abbinamento ad un ombrellone, ideale per offrire una zona d’ombra senza dover necessariamente posizionare il tavolo sotto una copertura
- Tavolo da giardino rettangolare “Sumatra” con piano in resina (78 x 138 cm), colore grigio antracite. Ideale per ambienti spaziosi, come giardini e terrazze ampie. Resiste alla ruggine e alle deformazioni dovute agli agenti atmosferici
- Tavolo da giardino rettangolare “Faro” con piano in resina (85 x 137 cm), con foro per ombrellone. Colore bianco. Ideale per ambienti raccolti, come balconi o piccoli angoli del giardino. Resiste alla ruggine e alle deformazioni dovute agli agenti atmosferici
Tavoli in resina artistici
Spesso, i tavoli in resina vengono preparati uno per uno e non in serie. Molti designer contemporanei utilizzano infatti questo materiale per la sua versatilità, preparando piani tavolo con decorazioni di ogni tipo, forma e colore.
I tavoli vengono prodotti in stampi all’interno dei quali si posiziona la struttura in metallo o legno che farà da supporto al piano di lavoro. Dopodiché, all’interno dello stampo, viene versata la resina, allo stato fluido, in modo da creare uno strato continuo che, all’asciugatura, risulterà perfettamente levigato.
Prima che la resina indurisca, è inoltre possibile, decorare la superficie con resine colorate od oggetti di vario tipo.
Oltre ad avere un prodotto unico ed originale, l’effetto finale è decisamente molto decorativo e gradevole.
Tavoli in resina e legno
L’abbinamento legno e resina è molto diffuso. La resina può essere utilizzata in vari modi. Vediamo qualche esempio.
Anzitutto, la resina può essere usata in maniera preponderante, ad esempio versando uno strato di copertura sull’intera superficie del legno, oppure, incastonando la tavola di legno in uno spesso strato di resina trasparente.
Quest’ultima soluzione permette di ottenere un effetto simile a quello dell’ambra.
Un’altra alternativa, è invece quella di utilizzare la resina come finitura all’interno di una tavola di legno, con eventuali ulteriori ramificazioni. Classico esempio è quello di completare rientranze e crepe lungo il bordo del tavolo con microcolate di resina. Questo espediente consente di attirare l’attenzione proprio sulla zona in questione.
Altra tecnica molto diffusa, in termini di finitura e complemento, è l’utilizzo della resina per creare i cosiddetti ‘fiumi’, ovvero quelle parti del tavolo realizzate con un materiale differente dal legno, aventi forma allungata e che tagliano a metà la superficie, creando due ‘sponde’, proprio come in un fiume. Grazie alla sua superficie liscia, luminosa e lucente, la resina si presta molto bene a questo compito.
Iron Make
Sul sito Ironmake.it è possibile trovare tantissimi modelli di tavoli in legno e resina da cucina, salotto, sala da pranzo, sala conferenze e riunioni, sia da interno che da esterno.
In base alle specifiche esigenze del singolo, vengono progettati e realizzati su misura utilizzando il legno, la resina epossidica e il metallo (acciaio inox e acciaio). Possibilità di scegliere tra tavoli fissi o allungabili.
Qui di seguito una selezione.
- Tavolo “Eris”: tavolo da cucina in olivo secolare salentino e resina non trasparente nera. Dimensioni: 180x90x75cm, spessore piano: 5 cm, adatto per 6-8 persone
- Tavolo “Philotes”: tavolo da cucina in olivo secolare salentino e resina trasparente nera fumè. Dimensioni: 100x100x75cm, spessore piano 5 cm, comodo per 2-4 persone
- Tavolo “Moros”: tavolo da cucina in rovere nostrano fiammato e resina trasparente nera fumè. Dimensioni: 300x120x80cm. Adatto per 10-14 persone a sedere
- Tavolo “Aura”: tavolo da cucina in olivo secolare salentino e resina trasparente incolore con cristallo. Dimensioni: 160x90x75cm, spessore piano: 5 cm (piano) + 1 cm (cristallo extrachiaro). Persone a sedere: 6-8
- Tavolo “Iperione”: tavolo da cucina in olivo secolare salentino e resina trasparente incolore. Dimensioni: 180x85x75. Adatto per 6-8 persone
Luxtable
Fondata a Roma nel 2019, Luxtable è costituita da un piccolo gruppo di appassionati di falegnameria e concetti innovativi di design.
Un’azienda italiana che realizza in maniera artigianale tavoli su misura adatti per ogni tipo di ambiente. La filosofia dell’azienda è creare una propria produzione per riuscire a dare ai propri clienti prodotti innovativi, moderni e durevoli nel tempo. Utilizza resina epossidica atossica e garantita 10 anni contro l’ingiallimento.
Ecco una selezione di tavoli tratta dal loro sito.
- Tavolo per la cucina “Beta”, con piano in rovere centenario massello e bordo effetto naturale. Design esclusivo river con resina trasparente effetto cristallo. Ideale per 4 o 6 persone
- Tavolo rotondo “Kruka”, in olmo massello di prima scelta e resina epossidica color azzurro oceano, con bordo nero in evidenza. Ideale per 4 o 6 persone
- Tavolo “Karim”: in pregiata radica di noce, presenta un design esclusivo creato dalla composizione di più sfumature di colore. Ideale per 4 o 6 persone
- Tavolo da salotto “Modern white”, con piano in rovere massello molto resistente, ha uno stile moderno grazie alla resina epossidica bianca. Ideale per 1 o 2 persone
- Tavolo da salotto “Lopes”: in rovere secolare e resina epossidica perfettamente trasparente effetto cristallo. Ideale per 1 o 2 persone
- Tavolo da pranzo “LoftGottem”, realizzato da una selezione di tavole di olmo massello pregiato e resina epossidica totalmente trasparente effetto cristallo. Ideale per 6 o 8 persone
- Tavolo da riunione “Premiumlux”, in legno massello di carpino bianco e resina epossidica perfettamente trasparente effetto cristallo. Ideale per 8 o 10 persone
- Tavolo da riunione “Leader”, in legno massello di olmo e resina epossidica trasparente lucida. Ideale per 8 o 10 persone
- Tavolo da ufficio “Luxloft”: realizzato in legno di olmo massello pregiato, presenta inserti in resina epossidica nera non trasparente, effetto opaco. Ideale per 8 o 10 persone
Tavoli in resina: utilizzi
Sai che li si acquisti “da catalogo” o che vengano commissionati ad esperti artigiani, i tavoli in resina si prestano per qualunque ambiente domestico e non: cucina, studio, ufficio, zona living, salotto… Inoltre, sono altresì perfetti anche per l’esterno: giardini, terrazzi e balconi.
L’importante è scegliere un prodotto che ci soddisfi esteticamente e si inserisca armoniosamente con lo stile del resto dell’ambiente.
Come si pulisce un tavolo in resina?
I mobili in resina sono molto semplici da pulire e mantenere. Si puliscono con un panno umido o con acqua e sapone neutro, asciugandoli subito dopo.
Evitare l’utilizzo di agenti chimici eccessivamente forti che possano opacizzare o rovinare il materiale.
Quanto costa un tavolo in resina
I prezzi sono molto variabili. Nelle grandi catene di negozi del bricolage si trovano modelli semplici a poco meno di 100,00 euro.
Pezzi artigianali realizzati su misura possono anche arrivare a sfiorare i 3.000/4.000 euro. Molto poi dipende anche dalle dimensioni.
Ecco ad esempio alcuni modelli da esterno in vendita direttamente su Amazon.
Realizzare fai date tavoli in resina
È possibile anche realizzare tavoli in resina in modalità fai da te. La cosa di fondamentale importanza, per essere sicuri della buona riuscita del lavoro, è scegliere una buona resina.
Vediamo quindi i principali passaggi base da seguire.
Preparazione del legno
Scegliere un legno di almeno 2 o 3 cm di spessore, scartavetrarlo con della carta abrasiva. Utilizzando una grana fine (300-400), il legno conserverà il suo colore originale perché assorbirà meno resina. Volendo invece ottenere un colore più scuro rispetto all’originale, è meglio utilizzare una grana più grossa (60-80).
Tagliare quindi il legno in più parti e rimuovere polvere e segatura. Esporlo al sole o vicino ad una fonte di calore per 24-48 ore per rimuovere tutta l’umidità.
Preparazione della cornice
Creare una cornice di legno (o plexiglas) che darà la forma al tavolo. Si consiglia uno spessore di 3-4 cm, e comunque di 1 cm più spessa del legno.
Creare il fondo e fissarlo alla cornice. Adagiarvi all’interno un foglio di polietilene o nylon facendo ben aderire ai bordi magari aiutandosi con del nastro biadesivo.
Posizionamento del legno
Posizionare i pezzi di legno all’interno della cornice nella maniera desiderata. A piacere, aggiungere anche altri materiali come sassi, pietre, conchiglie, foglie, metallo etc..
Trattamento preventivo del legno
Mescolare circa 300 gr di resina (A+B) e spennellare tutti i lati del legno. Impregnare bene tutte le parti soprattutto quelle più irregolari. sistemare il legno resinato nella sua posizione definitiva ed attendere fino all’indurimento (ci vorranno almeno 8 ore).
Preparazione della resina
Preparare il resto della resina (A+B) e farla riposare un quarto d’ora circa.
Colata della resina
Far colare la resina fino allo spessore desiderato. Per far scoppiare le eventuali bolle che si formano in superficie, utilizzare un phon. Attendere 24 ore per la solidificazione della resina.
Finitura
Rimuovere il tavolo dallo stampo e correggere le eventuali imperfezioni con carta vetrata o un seghetto.
La procedura di finitura ottimale consisterebbe nella squadratura del tavolo mediante una sega o un seghetto e la levigatura (da effettuare a mano o con levigatrice) con le grane: in successione, 80, 120, 240, 320, 400, 600… I più perfezionisti possono arrivare a 3000.
Infine, il tavolo andrebbe lucidato con il disco di lana accompagnato da una cera per il fissaggio.
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