Stucco veneziano fai da te: consigli e suggerimenti per l’arredo della casa
Stucco veneziano: scopriamo tutto su questa tecnica antica ancora oggi utilizzata nelle ristrutturazioni di casa per il suo carattere deciso ed elegante.
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E’ una tecnica di finitura e di decorazione delle pareti che viene impiegata per rendere gli ambienti eleganti e molto brillanti.
Questa tipologia di lavorazione apporta, infatti, una superficie molto lucida e gradevole al tatto, anche con effetti di rilievo se desiderato.
Stucco veneziano: un po’ di storia…
Secondo la tradizione, lo stucco veneziano nacque in Oriente molto tempo fa. Prese piede soprattutto nella Repubblica di Venezia proprio perché si tratta di una tecnica molto resistente all’umidità.
Considerando la forte umidità che c’è in laguna, non stupisce comprendere che questa finitura riscosse molto successo.
In breve tempo diventò un elemento caratterizzante di tante dimore veneziane e dislocate nel territorio veneto.
Da un lato quindi se ne apprezzava la finitura estetica, dall’altro era una tecnica che serviva per evitare il brutto effetto dell’umidità di risalita.
Lo stucco veneziano tradizionale chiede 6 mani di stucco: le prime tre avevano uno spessore di 2 cm, le altre mezzo cm. Oggi generalmente non se ne fanno più di tre.
Stucco veneziano: caratteristiche
Lo stucco veneziano si ottiene con miscele minerali come la calce aerea, l’acqua, il grassello di calce e una finissima polvere a base di marmo.
La miscela viene quindi composta da chi opera nel settore, ma in commercio possono essere reperiti soluzioni di stucco veneziano già pronte all’uso.
Lo stucco veneziano è una decorazione-finitura molto salubre perché permette al muro di respirare. Inoltre è resistente alle muffe e alla formazione di batteri.
Può essere posato con diverse tecniche e solitamente vengono effettuati più strati, dove con l’ultima mano si ottiene l’effetto lucido e brillante del prodotto.
Una volta completata la posa, viene solitamente eseguita una lucidatura a base di cera d’api. Questa viene strofinata con un panno di lana, che rende la superficie più bella, funzionale e durevole nel tempo.
È importante considerare che lo stucco veneziano richiede una manutenzione periodica. Ogni due anni bisogna infatti lavare la superficie con un prodotto sgrassante e acqua calda. Poi è necessario applicare nuovamente la cera per mantenerlo bello e brillante nel tempo.
Stucco veneziano fai da te
Oggigiorno lo stucco veneziano è considerato una finitura di pregio e può essere realizzato dai professionisti del settore, ma anche con il fai da te per chi dispone di buona manualità.
Come procedere
L’operazione chiede di rendere liscia la parete con una mano di rasatura utilizzando uno stucco a base di calce. La parete può essere anche rivestita in cartongesso o in legno.
Bisogna quindi stendere una mano di isolante e procedere di nuovo con la rasatura della superficie quanto tutto si è asciugato. Questo passaggio serve per eliminare eventuale stucco in eccesso.
A questo punto si effettuano le ultime due mani di stucco. Durante questa operazione è fondamentale attuare dei movimenti da destra verso sinistra per realizzare il caratteristico effetto pittorico a macchia.
Lo stucco veneziano si completa quindi con la lucidatura che può essere eseguita con cera d’api o apposite cere che sono reperibili in commercio. Oltre a rendere lucente la parete, la cera garantisce la giusta idrorepellenza, di modo che lo stucco sia lavabile.
Non si tratta di una tecnica economica, anzi, comporta un certo costo. Quindi può essere preferita in tutta la casa se c’è la possibilità o solo per abbellirne determinate sezioni.
Stucco veneziano e arredo
Lo stucco veneziano ben si associa ad un arredo dai tratti luxury, perché si tratta di una decorazione-finitura molto pomposa e che rimanda immediatamente a tempi lontani.
Scelto in tonalità decise, come il nero, può diventare fonte di ispirazione per arredamenti moderni.
In questo caso è fondamentale però riservare questa tonalità così forte ad una sola parete. Il rischio è che possa incupirsi troppo l’ambiente altrimenti.
Ovviamente si può fare affidamento a tutta la palette di colori, come il bianco perlato per una stanza in stile classico, oro o argento. Per case più contemporanee e audaci ci si può volgere al rosso, al viola o al verde, avendo sempre l’accortezza di accordare il colore con il mobilio e gli accessori.
Anche il tortora o le altre tonalità pastello, come il glicine, si prestano bene alla lavorazione dello stucco veneziano.
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