Climatizzazione

Guida completa al raffrescamento a pavimento

Come funziona e perché sceglierlo per la vostra casa, vantaggi e costi

Il raffrescamento a pavimento è un metodo di climatizzazione sempre più popolare nelle case moderne. Ma cos’è esattamente e come funziona?

raffrescamento a pavimento

Premetto che ci sono due tipologie principali:

  • il sistema a secco che utilizza pannelli radianti elettrici sotto il pavimento,
  • il sistema ad acqua, più comune, utilizza tubazioni nelle quali circola acqua fredda.

Noi nel resto dell’articolo ci occuperemo di quello ad acqua e di tutte le sue caratteristiche.

Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questa tecnologia innovativa di condizionamento dei vostri ambienti.

Cos’è il raffrescamento a pavimento?

Si tratta di un sistema di climatizzazione che sfrutta il pavimento come mezzo per raffreddare l’ambiente.

Vengono utilizzate delle tubazioni integrate nel pavimento attraverso le quali circola acqua fredda che assorbe il calore dell’ambiente, rendendolo più fresco. Andiamo ora in maggiore dettaglio sul funzionamento e sui materiali che possono essere utilizzati.

Come funziona il raffrescamento a pavimento?

Il principio di funzionamento è basato sulla convezione naturale. L’acqua fredda, che circola nelle tubature sotto il pavimento, assorbe il calore dell’ambiente. Quest’ultimo, essendo più leggero, tende a salire, creando un movimento di aria che genera un effetto di raffreddamento.

Che materiali sono utilizzati

I materiali più comuni utilizzati sono:

  1. Tubi in polietilene reticolato (PEX): Il PEX è un materiale flessibile e resistente che viene spesso utilizzato per i sistemi di raffreddamento a pavimento. I tubi PEX sono facili da installare e consentono il passaggio efficiente del fluido refrigerante attraverso il pavimento.
  2. Tubi in polibutilene (PB): Il PB è un altro materiale flessibile he viene utilizzato, resistente e facile da lavorare, consente una facile installazione.
  3. Anche i tubi in rame sono stati utilizzati a lungo per questo sistema di raffreddamento dato che è un buon conduttore di calore e ha una lunga durata. Recentemente però meno dato che sono più costosi rispetto ad altri materiali e richiedono competenze specializzate per l’installazione.
  4. Pannelli modulari: In alternativa all’installazione di tubi nel pavimento, vengono utilizzati pannelli modulari prefabbricati realizzati con materiali come gesso, cemento o polistirene espanso che contengono i tubi all’interno. Semplificano molto l’installazione di questo sistema di raffreddamento.

Vediamo ora un particolare focus proprio sui panelli modulari

Pannelli modulari prefabbricati per il raffrescamento a pavimento

Come vi anticipavo sono un’alternativa ai sistemi di tubi tradizionali incorporati direttamente nel pavimento.

Questi pannelli sono realizzati con materiali come gesso, cemento o polistirene espanso, ecco come vengono implementati:

  1. Prima della loro installazione l’area del pavimento viene preparata adeguatamente: pulizia della superficie, installazione di uno strato di isolamento termico e l’esecuzione di eventuali lavori di livellamento del pavimento se necessari.
  2. I pannelli modulari prefabbricati vengono quindi posizionati sul pavimento preparato in un layout predefinito. Possono essere collegati tra loro per coprire l’intera area da raffreddare, sono disponibili di diverse dimensioni e forme per adattarsi alle esigenze specifiche.
  3. Successivamente vengono poi inseriti I tubi del sistema di raffreddamento nei canali o solchi presenti sui pannelli modulari. Questi tubi formano una rete attraverso la quale il fluido refrigerante passerà per raffreddare il pavimento.
  4. Una volta che i tubi sono correttamente posizionati, vengono collegati al sistema di raffreddamento centrale. Questo sistema può includere una pompa, uno scambiatore di calore e un termostato per controllare la temperatura dell’acqua refrigerata che circola nei tubi.
  5. Dopo l’installazione dei tubi e il collegamento al sistema, i pannelli modulari vengono coperti da uno strato finale di pavimentazione, come ad esempio un pavimento in ceramica, legno o altro materiale scelto. Questo strato finale fornisce la superficie del pavimento visibile.

Quali sono i vantaggi rispetto ad altri sistemi di raffreddamento

Il raffrescamento a pavimento offre numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi di climatizzazione.

  • Prima di tutto, garantisce un raffreddamento uniforme dell’ambiente senza creare le fastidiose correnti d’aria tipiche dell’aria condizionata.
  • E’ un sistema silenzioso
  • E’ quasi invisibile
  • Non richiede l’installazione di unità esterne.
  • Con una pompa di calore funziona anche come riscaldamento a pavimento

Quali sono i costi di Installazione del raffrescamento a pavimento

I costi di installazione del raffrescamento a pavimento possono variare in base a diversi fattori, come la superficie da coprire, il tipo di sistema scelto e la complessità dell’installazione. Una variabile chiave è la velocità con cui i pannelli possono raggiungere la temperatura desiderata.

  • Ad esempio, un impianto di raffrescamento a pavimento standard può costare tra 20 e 50€ al metro quadro.
  • Se si opta per un sistema di raffrescamento a rapido irraggiamento, i costi possono salire, con un intervallo di prezzo compreso tra 30 e 90€ al metro quadro.
  • Per un impianto di raffrescamento a irraggiamento ultra veloce, si può aspettare di pagare tra 50 e 100 euro al metro quadro.

I costi includono anche tutta l’installazione in media, non solo i materiali.

In generale, si può prevedere un investimento iniziale importante, ma che sarà compensato nel tempo dai risparmi energetici. Inoltre non va trascurato l’effetto dei benefici fiscali: se l’installazione del sistema fa parte di un progetto di riqualificazione energetica certificata da un perito qualificato, potresti essere idoneo a ricevere una detrazione fiscale che varia dal 50% al 65% del costo totale.

L’aliquota IVA è inoltre ridotta al 10% per questo tipo di lavori.

Che tipo di manutenzione richiede il raffrescamento a pavimento

E’ un sistema di climatizzazione che richiede pochissima manutenzione. È comunque consigliabile effettuare dei controlli periodici per assicurarsi che il sistema funzioni correttamente e per prevenire eventuali problemi.

Efficienza energetica

Il raffrescamento a pavimento è un sistema molto efficiente dal punto di vista energetico.

Consuma meno energia rispetto ai tradizionali sistemi di climatizzazione e, grazie alla sua capacità di raffreddare in modo uniforme, consente di mantenere una temperatura piacevole con un consumo energetico minimo.

Q&A: domande e risposte sul raffrescamento a pavimento

Ed infine spazio ai vostri quesiti.

E’ vero che è indispensabile un deumidificatore per condensa?

In certe circostanze può portare ad un aumento dell’umidità relativa dell’ambiente. Questo perché l’acqua fredda che circola nel sistema può condensare se la temperatura del pavimento scende al di sotto del punto di rugiada dell’aria ambiente.

Per evitare la condensazione, alcuni sistemi di raffrescamento a pavimento sono dotati di un dispositivo di controllo che limita la temperatura dell’acqua fredda in base all’umidità relativa dell’ambiente. In questo modo, la temperatura del pavimento non scende mai al di sotto del punto di rugiada, prevenendo la formazione di condensa.

Tuttavia, in ambienti particolarmente umidi o in situazioni in cui l’umidità relativa è alta, può essere utile o addirittura necessario utilizzare un deumidificatore per ridurre l’umidità dell’aria e prevenire la condensazione.

Posso combinarlo a pavimento con altri sistemi di riscaldamento/raffreddamento?

Sì può essere combinato con altri sistemi per garantire un comfort interno ottimale in tutte le stagioni.

Ad esempio, può essere abbinato a un sistema di riscaldamento a pavimento radiante per l’utilizzo durante i mesi più freddi.

Tuttavia, la compatibilità e l’efficacia di questa combinazione dipenderanno dai specifici sistemi in questione, quindi si consiglia di consultare un professionista prima di prendere una decisione finale.

Posso installarlo nella mia casa o è necessaria una nuova costruzione?

L’installazione può essere effettuata sia in fase di nuova costruzione che in una casa esistente, anche se nel secondo caso i lavori possono essere più invasivi e costosi. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un esperto per valutare la fattibilità dell’installazione.

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