Parete in vetrocemento per dividere ambienti moderni
Conosciamo il vetrocemento usato nell'arredo moderno
Realizzare una parete in vetrocemento è tornato di gran moda nel settore del design di interni e anche dell’architettura per le facciate esterne di edifici contemporanei. Ma cosa è il vetrocemento, come si produce, è facile da posare e da manutenere?
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Sono queste le domande che ci si pone prima di scegliere di posizionare una parete formata dal cosidetto vetromattone ovvero un mattone composto da due strati di vetro pressato tenuti insieme da speciali materiali isolanti. Questi ultimi permettono la creazione di un’intercapedine sottovuoto tra le due facce del mattone.
Famosissimo dagli anni ’80, oggi il vetrocemento torna ad essere popolare vantando nuove caratteristiche performanti per quanto riguarda isolamento termoacustico e qualità estetiche.
Utilizzato per dividere ambienti senza togliere luminosità agli spazi, il vetrocemento migliora la percezione dell’ampiezza dello spazio e lo rende più confortevole.
Nell’architettura moderna la parete in vetrocemento viene usata anche per l’esterno, per facciate di edifici molto particolari.
Scopriamo tutto su questo materiale edile, chiamato anche vetromattone. Ma non perdetevi anche le possibili alternative.
Cos’è una parete in vetrocemento
Cosa è una parete vetrocemento: si tratta di una parete composta da vetromattoni, un prodotto realizzato in materiale vetroso che ha uno spessore comparabile a quello di un mattone in pietra.
Può essere di forma rettangolare, quadrata ma anche assumere formati ricurvi…per questo sta occupando un posto di rilievo nella realizzazione di facciate di edifici contemporanei.
La parete di vetrocemento ha prima di tutto la caratteristica di separare gli spazi ma di permettere alla luce di filtrare: è quindi perfetta per creare divisioni tra ambienti senza eliminare del tutto la luminosità naturale e mantenendo in primo piano la privacy.
Cosa è il vetromattone
I mattoni usati per la realizzazione di pareti in vetrocemento sono composti da due lastre di vetro posate su un’intelaiatura di materiale isolante. Fra le due lastre vi è una camera d’aria ermetica che permette di isolare e impermeabilizzare il muro di vetromattoni.
Le pareti composte da vetromattoni possono essere realizzate per dividere stanze e per creare porzioni di muro. I mattoni vengono tra loro legati giunti in cemento, nella posa tradizionale, oppure con giunti siliconici nel caso di posa su telaio.
Origini del vetrocemento
Il vetrocemento fu inventato alle origini del ‘900 come alternativa alle pareti in muratura, per scopi pratici: doveva infatti consentire il passaggio di luce naturale in ambienti di servizio come officine, vani scala e bagni ciechi ed era un prodotto che costava poco.
Obiettivo dunque della parete vetrocemento non era quello di abbellire un ambiente ma di essere funzionale in edifici industriali e laboratori.
Solo molti anni dopo alcuni architetti e designer resero la parete vetrocemento anche bella ed elegante da utilizzare in ambienti commerciali e residenziali.
Il vetromattone diventa così sempre più ricercato nelle forme e unico nella scelta del vetro che può essere più o meno trasparente e di vari colori.
L’architettura moderna ha imparato a utilizzare i vari blocchi di vetrocemento per realizzare pareti anche curvilinee, dritte, colorate, trasparenti e non…creando superfici che per la loro particolarità rendono unico l’ambiente o l’edificio in cui vengono costruite.
Parete vetrocemento: quando usare
La parete in vetrocemento è utilizzata in diverse opere edilizie, siano esse residenziali o pubbliche, con lo scopo di dividere lasciando penetrare la luce, ma anche di decorare e abbellire un ambiente.
Ma vediamo dove è possibile costruire una parete in vetrocemento:
- il vetrocemento è un materiale che può essere utilizzato anche all’esterno di un edificio, per costruire parti di facciate semitrasparenti, per creare un lucernario fisso in mansarda, per realizzare pavimenti trasparenti a forte impatto visivo.
- È un materiale resistente a fuoco e all’umidità, caratteristiche che lo rendono perfetto per utilizzi in aree commerciali o strutture sportive
- La parete realizzata con vetro opaco permette il passaggio della luce ma non di sguardi indiscreti, per questo è consigliata anche per pareti doccia e in SPA e centri benessere dove il bisogno di privacy è alto
- all’interno di un’abitazione oppure di un ufficio, può essere costruita per separare locali senza togliere luminosità all’ambiente.Un esempio può essere la divisione tra la sala riunioni di uno studo e le parti comuni, oppure la cucina rispetto al soggiorno
- come decorazione in un’abitazione con spessi muri di mattoni po’ essere inserita una parte in vetromattone per unico scopo decorativo e per alleggerire le superfici
Parete in vetrocemento: misure, colori e formati
Per creare una parete in vetrocemento ci sono sul mercato moderno moltisisme varietà, colori e formati di vetromattoni.
Sono acquistabili anche nei grandi centri GDO dell’edilizia.
- Le forme più diffuse sono la quadrata e la rettangolare. La misura standard è di 19 x 19 cm, ma sono disponibili altre misure come il 24 x 24 cm o 30×30. Le rettangolari più comuni misurano 19 x 9,4 cm, 24 x 11,5 cm.
- Lo spessore standard del vetromattone è di 8 cm, misura che diventa 16 cm nel caso in cui sia formato da 3 facciate accoppiate che gli conferiscono una maggiore capacità di isolamento.
- Vetromattoni per utilizzi speciali, come i mattoni inseriti su un telaio che si apre come una finestra
- elementi di formato diverso anche ricurvi .
I mattoni possono essere con vetro trasparente, opaco o colorato.
- mattoni in vetro trasparente per living o aree commerciali aperte al pubblico, dove l’obiettivo principale è ottenere maggiore luminosità
- vetromattoni opachi o sabbiati per permettere di dividere nel rispetto della privacy, per esempio nei bagni, nei centri benessere ma anche in spazi lavoro
- vetromattoni colorati per un ambiente elegante, dinamico e originale oppure per brandizzare uno spazio o un edifico
- mattoni realizzati con vetri lavorati, ad effetto 3d con scalanature: si tratta di realizzazioni particolari che vengono realizzati per ambienti che amano distinguersi. Questi mattoni vengono prodotti ad hoc per il cliente e possono creare vere opere d’arte. Perfette per case eleganti, per ambienti commerciali, per edifici pubblici o ricettivi.
Parete vetrocemento: come si posa
Come posare una parete in vetrocemento: una posa ben fatta cambia le prestazioni della parete si in termini di sicurezza sia in termini di prestazioni.
Posare una parete di vetrocemento non è un lavoretto per tutti: i mattoncini in vetro vengono legati dal cemento e la manualità e professionalità del posatore è molto importante per la buona riuscita dell’opera.
Non va dimenticato che si tratta di un mattone in vetro, che per sua natura è fragile ma ottiene durezza e resistenza se posato con abilità.
Tecniche di posa
La posa di una parete vetrocemento può essere realizzata in tre modi:
- con malta. Questa tecnica è indicata per costruire pareti interne o perimetrali anche grandi. Si procede disponendo fila di mattoni e stendendo della malta. Si posano due file alla volta e poi si attende che si asciughi. Alla fine, quando la parete è completa, si stucca e si impermeabilizzano le fughe.
- con silicone e profili metallici, per pareti interne. Perfetta per pareti decorative, questa tecnica riduce la distanza tra i vari mattoncini rendendo la parete molto più trasparente.
- a incastro o posa a secco. È una soluzione semplice e veloce per realizzare pareti in vetromattone per interni in quanto si utilizzano mattoncini con incastro a scatto che li lega uno all’altro.
La scelta della tecnica di posa più indicata dipende dall’uso della parete, se interna o esterna, se divisoria o puramente estetica, e anche dall’ambiente, dalle condizioni di umidità ad esempio.
Quanto costa la posa della parete in vetrocemento
Per la costruzione di una parete in vetrocemento, il costo dell’opera ovviamente dipende dalla dimensione della parete che si intende costruire.
Per un calcolo sommario vanno considerati i seguenti costi:
- prezzo dei mattoni di vetro che varia da 50 a 500 euro al metro quadrato.
- materiale edile da utilizzare (malta, distanziali, attrezzatura…)
- manodopera che costa in media 80 euro ogni metro quadro
In pratica: per costruire 10 mq di parete in vetro semplice si devono considerare circa 500 euro di mattoni + 100 di materiali edili + circa 800 di manodopera.
Parete in vetrocemento: vantaggi
Quali sono i vantaggi che si ottengono nel costruire una parete in vetrocemento? Sono diversi:
- dividere spazi e illuminare gli ambienti
- versatile, ha differenti forme, molteplici texture e colori che permettono di costruire pareti esteticamente uniche
- ottimizza la percezione dell’ampiezza dello spazio e renderlo più confortevole
- isola termicamente la stanza in cui viene eretta evitando dispersioni di calore
- resiste al fuoco
- resiste agli urti: le caratteristiche meccaniche impediscono anche agli urti di mandarlo in frantumi. Per questa ragione il vetrocemento è considerato un materiale molto sicuro
- isola acusticamente grazie alla qualità fonoassorbenti
- rispetta la privacy: una parete divisoria in vetrocemento assicura il giusto grado di riservatezza
- è facile da manutenere
- semplice e veloce da pulire
Svantaggi
Sono tanti i pro che possono convincere a costruire una parete in vetrocemento, ma vi sono anche alcuni svantaggi:
- non è una parete autoportante
- lo spessore della parete inferiori rispetto ad un muro
- il prezzo non è basso
- la parete non è attrezzabile
Parete vetrocemento: mantenere e pulire
Una parete vetrocemento è molto facile da mantenere e da pulire, non ha bisogno di particolari attenzioni.
Il vetro si pulisce facilmente con una spugna morbida e con detergenti per il vetro: non usare detergenti oleosi o cerosi che creerebbero degli aloni e nemmeno spugne abrasive che potrebbero rovinare in maniera irrimediabile la superficie in vetro.
- Se la parete vetrocemento è utilizzata in doccia o comunque nella stanza da bagno è facile che resti sporca di calcare. In questo caso è indicato l’uso di un detergente specifico anticalcare.
- Se la parete si trova in cucina è invece facile che si sporchi di macchie unte o grasse: usare tranquillamente uno sgrassatore per la pulizia quotidiana. Il vetro non si rovina.
Come pulire le fughe
Le fughe del vetrocemento sono la parte più insidiosa da pulire: le fughe del vetrocemento infatti tenderanno con gli anni a diventare più scure, soprattutto se la parete si trova in ambienti pubblici, in uffici o in cucina.
Per pulire le fughe si consiglia di usare
- un prodotto detergente con pH inferiore a 7 se la fuga è cementizia
- un prodotto detergente basico se la fuga è epossidica o in silicone impermeabile
Il vetrocemento resiste molto bene anche all’umidità. Però se si nota la presenza di muffa nelle fughe, dovute ad esempio a un difetto di posa della parete, o all’uso di una malta troppo porosa, si consiglia si rimuoverla prontamente con l’uso di prodotti a base di ossigeno o cloro.
Si può evitare che muffa si riformi con una piccola opera di manutenzione, trattando le fughe cementizie con un prodotto impermeabilizzante.
Come evitare le macchie nelle fughe
Per evitare che si formino macchie nelle fughe tra i mattoncini in vetro, in fase di posa, si consiglia di utilizzare dei sigillanti impermeabili di natura epossidica, prima di passare lo stucco. A seguire si consiglia di adoperare uno smalto idrorepellente, specifico per fughe cementizie.
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