Muro vegetale, ideale per le pareti della facciate ma anche per gli interni
Sia per esterni che per interni, domande e risposte ed esempi
Speciale muro vegetale, scopriamo insieme cosa sono, le loro origini, i benefici e differenti varietà con anche tanti esempi di progetti realizzati da grandi architetti come ad esempio Renzo Piano per case sempre più ecosostenibili.
Contenuti di Muro vegetale, ideale per le pareti della facciate ma anche per gli interni
- Cos’è un muro vegetale?
- Origine e storia
- Come si realizza un muro vegetale
- Quali tipi di muri vegetali esistono?
- In cosa crescono le piante?
- Quali piante si possono usare?
- Vantaggi di un muro vegetale
- Cura e manutenzione di un muro vegetale
- Quanto costa un muro vegetale?
- I progetti di Renzo Piano
- Muro verde in Ductal
- Altri suggerimenti sul giardino
Cos’è un muro vegetale?
Le pareti verdi (conosciute anche come pareti di piante, pareti viventi o giardini verticali) sono diventate una nuova tendenza crescente degli ambienti urbani negli ultimi anni. Incorporare la natura viva negli ambienti urbani non solo è più gradevole alla vista, ma ha anche una serie di benefici e utilità.
Che sia all’interno o all’esterno, indipendente o a muro, c’è una parete verde adatta a quasi tutte le circostanze. Ma come sono fatte esattamente le pareti verdi, e come distinguere tra i vari tipi?
Cominciamo però subito dalla storia di queste installazioni.
Origine e storia
La storia delle pereti verticali vegetali cominciò con patrick blanc e il suo muro green per l’hotel pershing hall progettato da andrée putmann.
Il successo è dovuto al rivestimento delle pareti esterne del museo di quai branly a parigi relizzato da questo botanico dai capelli verdi, dallo spirito imprenditoriale.
Patrick blanc ha poi brevettato la sua intuizione che gli arrivava dallo studio della foresta pluviale.
L’idea è nata per provare a riproporre lo stesso rigoglìo vegetale nel grigio della città, e così cammuffare e imbellire i tristi muri degli edifici, contribuendo allo stesso tempo a ripulire l’aria inquinata del centro urbano.
Come si realizza un muro vegetale
La copertura vegetale si realizza grazie ad un sistema di pannelli di feltro con delle grosse tasche e che sono agganciati ad un telaio metallico che a sua volta poggia sul muro da ricoprire.
Per mantenere idratate le piante che si mettono a dimora nelle tasche si sistema lungo il lato superiore sun tubo dotato di piccoli fori per far gocciolare l’acqua regolandola con un timer.
Il feltro trattiene l’umidità e protegge le radici dall’esposizione all’aria. Una griglia a terra raccoglie l’acqua di reflusso che scende dal muro ed eventualmente la pompa di nuovo in alto.
Consiglio: leggete anche il nostro speciale sulle facciate ventilate.
Questa idea gli ha fruttato commissioni in tutto il mondo, dopo aver coperto l’esterno del museo etnografico francese.
Blanc ha creato il suo marchio e ne gestisce la diffusione. A Milano, ad esempio, è stato impiegato nel caffé trussardi nel palazzo marino alla scala.
Quali tipi di muri vegetali esistono?
Come menzionato in precedenza, ci sono molte tipologie di pareti verdi. Le soluzioni variano tra spazi interni ed esterni, per dimensioni e modelli. Esistono anche pareti verticali a circolazione attiva con lo scopo di purificare l’aria all’interno.
Inoltre, il design e la produzione di tutti i tipi di pareti verdi sono in costante sviluppo, fornendo ancora più opzioni.
Vediamone insieme i principali.
All’interno o all’esterno
Le pareti verdi all’aperto e all’interno sono utilizzate per scopi diversi e in vari ambienti. Possono essere fatte di una gamma di materiali e piante, a seconda della soluzione più adatta per ogni spazio.
- Le pareti verdi all’aperto sono principalmente elementi decorativi. Sebbene possano anche essere efficaci dal punto di vista dei costi in quanto riducono le temperature complessive, catturano l’acqua piovana o isolano gli edifici, sono per lo più utilizzati per portare il verde nei paesaggi urbani.
- Le pareti verdi interne, tuttavia, hanno più limitazioni in termini di dimensioni, in quanto devono adattarsi allo spazio in cui si trovano. A causa di queste limitazioni, sono perù più facili da mantenere.
Le pareti verdi intelligenti e a circolazione attiva sono usate solo all’interno perché la loro efficienza di purificazione dell’aria non sarebbe abbastanza potente da avere un impatto sugli spazi esterni.
Inoltre, le piante usate nei muri vegetali interni sono tipicamente tropicali e non sopravviverebbero nella maggior parte delle condizioni climatiche all’esterno.
Dimensioni e design
Il design di una parete vivente di solito non è limitato dalle dimensioni. Anche se i modelli larghi sono più facili da mantenere di quelli alti, il design generale e la fabbricazione non sono troppo diversi tra prodotti di proporzioni diverse.
Le pareti verdi costruite con moduli di metallo o di plastica sono di solito rettangolari, poiché la produzione di forme rotonde è più difficile. Piuttosto, il materiale ideale per forme rotonde e variabili è il feltro.
Nelle pareti verdi attive, le caratteristiche di circolazione dell’aria hanno la priorità, limitando così la maggior parte dei progetti a moduli solidi.
La maggior parte delle pareti verdi per interni sono montate a parete, anche se non sono rari i modelli free-standing e a due lati.
In cosa crescono le piante?
Le piante dei muri verdi hanno bisogno di un substrato in cui sviluppare le proprie radici. Il terreno di coltura è di solito posto su una struttura ( sacchi, vasi o scatole).
Potremmo raggruppare i muri vegetali in quattro categorie: sfusii, a tappeto, a foglio e strutturali.
Quelli sfusi hanno il terreno impacchettato in un ripiano o in un sacco (che vengono poi collocati su una parete).
Quelli a tappeto sono di solito fatti di sottile fibra di cocco o feltro. Le piante si radicano direttamente sul tappetino e non hanno bisogno di terreno.
I muri vegetali a fogli sono simili ai tappeti di erba per il prato.
Quelli strutturali combinano soluzioni sfuse e a tappeto formando blocchi che possono essere realizzati in diverse forme e dimensioni.
Quali piante si possono usare?
Si possono usare diversi tipi di piante, ma ci sono alcune restrizioni a seconda del tipo e dello scopo della parete verde.
Le più comuni
Fra le più comuni possiamo citare il filodendro a foglie di cuore (philodendron scandens), la clusia rosea e la felce a nido d’uccello (asplenium antiquum).
Anche se non è un requisito, le piante sempreverdi sono di solito preferite per le pareti verdi sia interne che esterne grazie alla loro longevità e al loro aspetto.
Le opzioni più adatte per le pareti verdi interne sono le piante da appartamento e le piante tropicali.
Le piante generalmente usate per le pareti interne non devono sopportare grandi cambiamenti di temperatura, anche se l’umidità varia e può causare problemi se non viene adeguatamente considerata.
Alcuni produttori ricorrono all’uso di muschio trattato chimicamente per una più facile manutenzione.
Per le pareti verdi attive, il processo di selezione delle piante è ancora più rigoroso che per le pareti verdi passive.
Questo è dovuto alla circolazione dell’aria delle parete verdi attive, che può essere piuttosto impegnativa per le piante. Queste devono essere scelte assicurandosi che possano sopravvivere in una parete verde attiva.
Per esterno o interno
Il luogo dove saranno installte ha un grande impatto sulla selezione delle specie di piante per le pareti verdi esterne.
Per esempio all’esterno di prediligono piante che possono sopravvivere a periodi di siccità a causa della mancanza di acqua piovana e di sistemi di irrigazione integrati.
In realtà gli eventi atmosferici esterni influenzano anche le piante all’interno, ad esempio se l’aria è più secca del solito questo fa sì che le piante usino più acqua per mantenere il livello ottimale di umidità.
Nelle facciate alte e nelle pareti verdi esterne, il vento, la luce del sole e la pioggia possono essere più dure per le piante più in alto che per quelle più vicine a terra.
Inoltre, la scelta del mezzo di crescita e l’irrigazione vanno di pari passo con la selezione delle piante. Per esempio, le radici di alcune piante potrebbero non essere abbastanza grandi e forti per prosperare in mezzi diversi dal terriccio.
La chiave per mantenere la salute delle piante è creare un ambiente stabile per loro. I cambiamenti improvvisi possono causare alle piante uno stress inutile, che può poi portare a problemi come malattie o parassiti.
Il giusto tipo di irrigazione, il nutrimento regolare, la luce e la temperatura fanno sì che le piante rimangano vitali. Mantenerle con una corretta potatura aiuta anche a farle vivere più a lungo.
Vantaggi di un muro vegetale
Ci sono molti vantaggi nell’avere pareti verdi che ravvivano gli spazi esterni. Prima di tutto, i benefici visivi che non possono essere ignorati.
Le piante possono avere un grande impatto decorando un ambiente urbano fatto di cemento e mattoni, offrendo allo stesso tempo anche alternative per l’agricoltura urbana, il giardinaggio ma anche per l’arredamento di interni.
Benefici per gli edifici
Le pareti e le facciate verdi esterne sono risultano efficienti dal punto di vista dei costi energetici, poiché le piante riducono le temperature complessive degli edifici quando sono esposte al sole.
Inoltre, riducono anche la quantità di calore che fuoriesce durante l’inverno.
Inoltre, il processo di traspirazione delle piante può ridurre leggermente le temperature all’interno degli edifici, funzionando così anche come una soluzione efficace dal punto di vista dell’isolamento termico. Una quantità sufficiente di verde aiuta anche a ridurre i livelli di rumore e quindi l’isolamento acustico.
Benefici per le persone
Le pareti verdi possono renderci più felici e più produttivi, poiché fanno appello al nostro innato bisogno di stare in mezzo alla natura. Inserire elementi naturali in luoghi dove generalmente non possono essere visti solleva il nostro umore, rendendoci più attenti e ottimisti. Questo concetto è noto anche come biofilia.
Alcuni studi hanno anche dimostrato che il contatto con la natura può diminuire comportamenti negativi, come l’aggressività e l’ansia, riducendo lo stress e la stanchezza mentale. Questo è dovuto alla reazione automatica del nostro corpo nel vedere e stare intorno agli elementi naturali.
I problemi di inquinamento e di qualità dell’aria sono sempre più al centro e anche gli effetti delle piante sulla qualità dell’aria hanno raccolto più interesse.
L’effetto di purificazione dell’aria delle piante è ottenuto attraverso i microbi delle radici delle piante, che possono usare le sostanze chimiche come nutrienti. Oltre agli impatti diretti sulla salute, è stato dimostrato che una migliore qualità dell’aria migliora la vigilanza e le capacità cognitive delle persone.
Tuttavia, le normali pareti verdi passive (o le singole piante ) non purificano e naturalizzano l’aria in modo abbastanza efficace per una differenza evidente.
I muri vegetali intelligenti e attivi con circolazione dell’aria ottengono invece questo risultato, poiché la parete, le piante e la tecnologia di supporto sono tutte progettate a tal fine
Cura e manutenzione di un muro vegetale
Per rimanere in salute e servire al loro scopo, sia le pareti verdi che le pareti verdi intelligenti e attive hanno bisogno di manutenzione.
Come tutte le piante viventi, il verde delle pareti vegetali richiede sostituzioni periodiche per compensare le eventuali perdite di piante.
La sostituzione delle piante è generalmente semplice se il muro è stato progettato bene.
DIversamente, la sostituzione del materiale vegetale è più problematica:
- le sezioni perse devono spesso essere tagliate.
- La rimozione di queste sezioni può causare un’ulteriore perdita di piante a causa del fatto che la vegetazione rimasta potrebbe avere le proprie radici proprio nell’area rimossa.
Irrigazione
L’acqua è vitale per la sopravvivenza delle piante, ed è per questo che la maggior parte delle pareti vegetali hanno sistemi di irrigazione integrati per rendere più facile la cura delle piante. Le piante hanno anche bisogno di nutrienti di base, che di solito vengono ricevuti attraverso l’irrigazione.
I sistemi d’irrigazione sono tipicamente o a ricircolo o diretti. Un sistema a ricircolo fa circolare l’acqua, pompandola e distribuendola da un serbatoio incorporato. Il serbatoio può essere riempito manualmente o collegato alla rete idrica dell’edificio.
Un sistema d’irrigazione diretta riceve invece l’acqua da una fonte d’acqua esterna. Mentre i sistemi a ricircolo raccolgono l’acqua in eccesso per il riutilizzo, i sistemi diretti inviano l’acqua in eccesso a uno scarico fognario.
Affinché una parete verde funzioni come dovrebbe, tutti i meccanismi devono funzionare correttamente. Oltre alle piante, all’irrigazione anche i sistemi di monitoraggio a distanza possono avere bisogno di manutenzione a volte.
Ecco perché una manutenzione regolare è necessaria per assicurarsi che tutto funzioni senza problemi e senza sforzo.
Quanto costa un muro vegetale?
Come per la maggior parte dei progetti di arredamento, caratteristiche, come la forma, le dimensioni e la scelta dei materiali, influenzano inevitabilmente il costo anche delle pareti verdi.
Più alto, complesso e personalizzato è il muro vegetale, più costoso è.
Il problema di fondo non è generalmente nel design, ma piuttosto nella logistica e nelle economie di scala.
Le pareti verdi intelligenti e attive offrono maggiori ritorni e valore nel tempo rispetto ai semplici elementi decorativi.
Il consiglio è definire bene le vostre esigenze, i vostri desideri e il vostro budget prima di rivolgersi a una ditta specializzata.
I progetti di Renzo Piano
Il tema del muro vegetale è così affascinante che anche un grande architetto come renzo piano ha voluto misurarsi con questa nuova concezione di rivestimento green per le facciate e lo fa per la brillante progettazione della california academy of science.
Qui la scelta di coprire di un manto fiorito la copertura ondulata ha la doppia valenza di mantenere l’isolamento termico e fondere l’edificio con il paesaggio circostante il museo, rendendolo praticamente invisibile.
Muro verde in Ductal
Molti hanno poi ripreso il concetto del muro vegetale sviluppando la propria idea. così sono interessanti i moduli “verdeverticale” in ductal – un cemento mescolato con fibre organiche e metalliche che lo rendono molto più elastico e lavorabile.
Proposti da il cantiere su disegno di massimo iosa ghini sono pannelli prefabbricati con delle fasce e dei tagli orizzontali per ospitare le piante dalla dimensione standard di 275×140.
Si possono utilizzare per ricoprire muri preesistenti ma anche come tamponamento per edifici sia residenziali che pubblici.
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