Speciale pavimenti in Linoleum, foto, prezzi ed esempi di finto legno
Il linoleum è una tipologia di pavimento realizzato con materiali naturali, quali farina di legno e di sughero, olio di lino, pigmenti colorati.
Contenuti di Speciale pavimenti in Linoleum, foto, prezzi ed esempi di finto legno
Origine e storia
Spesso viene confuso con il pavimento in gomma o il pavimento in PVC. In realtà si tratta di una superficie con caratteristiche completamente diverse. Rientra nella categoria dei pavimenti resilienti, quindi in grado di resistere alle varie sollecitazioni senza spezzarsi.
Fu un certo Frederick Walton che brevettò per la prima volta questo materiale nel 1863, presentandolo inizialmente con il nome quasi impronunciabile Kamptulicon.
Molto spesso pensiamo al pavimento linoleum come ad una superficie plastica e tossica ma, in realtà, questa pavimentazione non è così chimica come possiamo pensare. Difatti è composto con materie prime di origine naturale.
Come si produce?
Il linoleum viene prodotto mediante il processo di ossidazione dell’olio di lino. Un tempo l’olio di lino veniva cotto e questo consentiva di passare dallo stato liquido a quello solido.
Oggi, con la produzione a livello industriale, le cose sono cambiate. L’olio di vino viene versato, all’interno di specifiche celle, su una tela di cotone che cade perpendicolare al pavimento.
Questa operazione viene ripetuta ogni giorno fino a quando, dopo quattro mesi circa, si forma uno spessore di 2-3 cm chiamato linoxina.
Questa viene fusa aggiungendo anche gomma di copale, di kauri e di colofonia. Si ottiene così il “cemento di linoleum” che va lasciato riposare almeno due mesi. Successivamente si aggiunge polvere di sughero, farina di legno e pigmenti coloranti.
Da questa miscela si forma il linoleum. In base alla tipologia e alla quantità di materie prime impiegate, ogni versione si distinguerà per le sue caratteristiche specifiche.
Il materiale viene venduto a rotoli. I rotoli sono delle dimensioni di due metri di altezza e di lunghezza variabile. Può raggiungere anche i 30 metri. Lo spessore è anch’esso variabile e di solito viene scelto in base al grado di resistenza che si desidera ottenere.
Un pavimento linoleum più spesso è sicuramente più costoso, ma assicura una tenuta più elevata all’usura nel corso del tempo e una migliore resa al calpestio.
Pavimenti in linoleum: come avviene la posa?
Il pavimento va semplicemente steso sulla superficie e incollato. Le giunzioni sono incollate anch’esse a caldo, utilizzando lo stesso materiale.
L’unica accortezza è che il piano sia ben livellato, quindi in caso di crepe è bene procedere con una riparazione. Può essere inserito anche in presenza di impianto di riscaldamento a pavimento.
Uno dei metodi di posa maggiormente utilizzati negli ambienti in cui è fondamentale la sicurezza igienica è la posa a sguscio. Consiste nel creare una sorta di zoccolo per evitare un taglio netto con la parete.
Una volta sistemata tutta la superficie, si dovrà passare della cera mineralizzata. Questo consentirà di rinforzare il pavimento. Sarebbe opportuno ripetere l’operazione almeno una volta all’anno per evitare l’usura.
Per la pulizia quotidiana, basta utilizzare un detergente neutro e non troppo aggressivo, da stendere con un panno ben umido. È importante considerare che i ristagni d’acqua non fanno bene al pavimento linoleum, quindi la superficie bagnata deve essere immediatamente asciugata perché si conservi forte e bella nel corso del tempo.
Punti di forza
Per quale motivo dovreste mai valutare l’acquisto di questo materiale? In realtà sono tanti i punti di forza che lo rendono versatile e adatto anche ad ambienti con esigenze igienico-sanitarie molto elevate.
Innanzitutto non presenta le classiche fughe, per cui una volta installato si stende sulla superficie con una soluzione di continuità, evitando che si possa annidare dello sporco.
Inoltre possiede proprietà antistatiche e antibatteriche. Per questo motivo spesso viene impiegato negli ospedali.
Essendo un pavimento resiliente, può essere soggetto al calpestio intenso senza subire danni di sorta. Generalmente assicura una durata di circa 20 anni. Impermeabile e antiscivolo, può essere utilizzato anche in ambienti umidi come cucina e bagno.
Si mostra quindi come una soluzione pratica ed anche economica non solo per uffici e ospedali, ma anche per le abitazioni private. Essendo composto da materiali organici, si potrebbe quasi azzardare nel ritenerlo un tipo di pavimentazione ecologica.
Infine, dettaglio non trascurabile, sono davvero tante le personalizzazioni disponibili. In questo modo il rivestimento potrà adattarsi allo stile dell’arredamento.
Linoleum: è cancerogeno?
Spesso si sente dire che questo materiale sia pericoloso per la salute, in quanto composto da amianto.
Come abbiamo già avuto modo di vedere, il vero linoleum contiene solo materie prime naturali, quindi non vengono assolutamente rilasciate sostanze tossiche.
L’amianto è presente solo nei pavimenti in vinil amianto, tra l’altro oramai completamente fuori commercio proprio a causa della loro pericolosità.
Prezzi
Il linoleum, come già precisato, si vende in rotoli ma potete trovarlo anche sotto forma di piastrelle. Ogni rotolo ha una altezza di circa 2 metri e uno spessore di 2,5 mm. Lo acquistate in qualsiasi centro di distribuzione specializzato in pavimenti.
I prezzi oscillano molto, si parte in genere dai 10 euro al metro quadro. Ovviamente ci sono anche modelli di design, dove i costi saranno maggiori.
Esempi di design
Forbo, uno dei grandi produttori in Italia, presenta la sua linea Marmoleum, con più di 300 colori e sfumature.
Molto interessante e originale è ad esempio Signature, con i suoi disegni realizzati con il laser. Sono disponibili 4 diverse goffrature.
Chi ama lo stile classico e senza tempo, potrà apprezzare invece i modelli proposti dall’azienda Tarkett. Molto interessante è ad esempio questa versione marmorizzata, disponibile in tanti colori.
E infine, è importante spendere due parole sull’estetica del pavimento linoleum. Questa pavimentazione è sicuramente passata di moda ed appartiene agli anni ’70 e ’80, epoche nelle quali il pavimento linoleum spopolava. Ma tutto torna e alcune aziende stanno proponendo un pavimento linoleum che sa legare le caratteristiche tecniche a un’estetica più fresca e moderna.
Una scommessa del futuro potrebbe essere la seguente: il pavimento linoleum tornerà a conquistare il cuore degli italiani?
Altre idee per i pavimenti
Se cerchi spunto per i tuoi pavimenti, leggi anche:
- Pavimenti in sughero: prezzi ed opinioni su questo legno sostenibile
- In resina prezzi e consigli utili
- pavimenti in pietra per interni: vantaggi e prezzi
- Vetro calpestabile: esempi di design
- Pavimenti in marmo per interni: pro e contro
- Tutto sui pavimenti in cemento