Materiali

Miniguida alla ceramica, materiale antico ma sempre attuale

Scoprite tutto sulla ceramica, uno dei materiali più diffusi e utilizzati per i suoi innumerevoli pregi e la sua capacità di reinventarsi.

Un materiale versatile usato da sempre

La ceramica è un materiale usato fin dall’inizio dei tempi per le sue diverse proprietà fisiche, la sua facilità di lavorazione, la sua piacevole estetica e, soprattutto, per la sua estrema flessibilità.

Nelle sue diverse tipologie può essere utilizzata, infatti, per molteplici e differenti impieghi:

  • dal rivestimento di pavimenti e pareti
  • alla creazione di deliziosi oggetti decorativi
  • Tazze e piatti
  • o anche tavoli
Splendido esempio di rivestimento per le pareti con effetto smaltato

Scoprite, allora, tutto sulla ceramica per imparare a conoscere meglio questo materiale antico ma sempre attuale.

Cos’è la ceramica

E’ un materiale inorganico, non metallico estremamente versatile che può essere composto da diversi elementi come argilla, sabbia silicea, ossidi di ferro, quarzo ecc.

A seconda, della temperatura di cottura e del tipo di lavorazione è possibile ottenerne tipi diversi di adatta ai più differenti utilizzi.

piatti in ceramica

Questo materiale viene impiegato da millenni per la realizzazione dei più svariati manufatti e per il rivestimento di muri e pavimenti.

Il neolitico e i primi manufatti in ceramica

I più antichi manufatti in ceramica risalgono, addirittura, all’epoca del neolitico e sono stati scoperti in Cina.

Antichissime testimonianze dell’utilizzo di questo materiale sono state individuate praticamente in tutto il mondo dall’Asia all’Africa, dall’Europa all’America.

L’impiego di tecniche di lavorazione e decorazione della ceramica più sofisticate risale al 1.200.

Solo nel 1.800, grazie alla rivoluzione industriale e alla creazione di processi produttivi maggiormente avanzati, la ceramica ha iniziato a essere diffusa anche nelle abitazioni delle classi sociali meno abbienti.

In Italia, nel corso dell’ultimo secolo, il principale polo di produzione su larga scala si è sviluppato nella provincia di Modena.

Tutte le caratteristiche della ceramica

Da millenni è un materiale che viene ampiamente utilizzato per i più diversi impieghi grazie alle sue proprietà chimico-fisiche.

Tra le principali caratteristiche di questo materiale vi sono:

  • resistenza anche alle altissime temperature, grazie al suo alto punto di fusione
  • elevata porosità che garantisce un ottimo assorbimento dell’acqua
  • elevata malleabilità che la rende facilmente lavorabile
  • ottima resistenza agli urti e alle abrasioni
  • eccellente resistenza all’usura e ai carichi pesanti
  • versatilità estetica

I vari tipi di ceramica

Si possono distinguere diversi tipi di ceramica in base alla miscela utilizzata per la sua creazione e alla sua lavorazione:

  • ceramiche a pasta compatta, caratterizzate da una bassa porosità e da un’eccellente resistenza, a questa categoria appartengono i grès e le porcellane
  • ceramiche a pasta porosa, presentano un’elevata porosità e sono più facilmente danneggiabili, questo gruppo include terracotte, terraglie e maioliche.

Grazie, poi allo sviluppo della tecnologia e alla continua ricerca nel settore, oggi è disponibile sul mercato anche la vetroceramica.

Vetroceramica in cucina
Esempio di pianocottura realizzato in vetroceramica.

E’ un materiale innovativo che unisce ed esalta le caratteristiche del vetro e della ceramica per ottenere un composto praticamente indistruttibile.

Un materiale versatile e dai mille impieghi

Grazie alle sue eccellenti caratteristiche viene utilizzata per molteplici impieghi tra cui:

  • creazione di piastrelle
  • creazione di rivestimenti interni ed esterni
  • produzione di sanitari
  • produzione di stoviglie e suppellettili come ad esempio vasi e le famose Teste di Moro

Basta, infatti, guardarsi in giro per capire come sia un materiale presente in ogni stanza della casa con funzioni estremamente diverse ma importanti.

Tutti i tipi di piastrelle in ceramica

Uno dei principali impieghi è quello relativo alla produzione di piastrelle per il rivestimenti di pavimenti e pareti.

Le tipologie di piastrelle più diffuse sono:

  • piastrelle non smaltate in cotto, grès porcellanato e clinker, caratterizzate da una grandissima resistenza, un’eccellente impermeabilità e un’estrema resistenza all’usura e agli agenti chimici
  • piastrelle in monocottura che presentano un lieve porosità e sono principalmente adatte alla posa negli spazi interni
  • In bicottura in maiolica molto delicate e adatte per rivestimenti di pareti e non di pavimenti.

I formati: dalle forme classiche a quelle più fantasiose

Oggi, grazie all’evoluzione tecnologica esistono piastrelle praticamente di tutte le dimensioni e formati.

È, infatti, possibile acquistare piastrelle con dimensioni che variano dai 10×10 cm fino ad arrivare ai 120×360 cm.

Anche le forme sono estremamente varie e si allontanano dalla classica piastrella quadrata o rettangolare per abbracciare formati insoliti come:

  • esagoni,
  • triangoli
  • figure irregolari.

Come scegliere le piastrelle per il bagno

Uno dei ambienti dove le piastrelle in ceramica grazie alla loro funzionalità e alla loro versatilità estetica trovano maggior impiego è il bagno e non solo per sanitari e lavabi.

Sicuramente optare per un bagno in piastrelle può rappresentare, infatti, una scelta vincente sotto molti punti di vista.

Le piastrelle sono pratiche, impermeabili, resistenti all’umidità e la loro disponibilità in innumerevoli soluzioni estetiche consente di soddisfare qualunque esigenza e gusto.

Se, quindi, desiderate utilizzare per il vostro bagno uno dei rivestimenti più classici ma allo stesso tempo intramontabili come le piastrelle, ecco i seguenti consigli:

  • se il vostro bagno è di piccole dimensioni, optate per piastrelle in formati grandi, aiutano a far sembrare l’ambiente maggiormente spazioso
  • rivestire le pareti interamente in piastrelle è, in genere, un’opzione più moderna rispetto al rivestimento a ¾ che rappresenta una soluzione più classica e tradizionale
  • se amate gli ambienti scenografici potete optare per delle piastrelle che creino effetti complessi e unici, ricordatevi comunque di non esagerare e scegliete un massimo di 3 tipi di tonalità e fantasie.
  • se scegliete piastrelle che creano elaborate geometrie preferite un arredamento del bagno minimalista ed essenziale.

Rivestimenti in piastrelle per la cucina

I rivestimenti in piastrelle in questo materiale per la cucina sono dei grandi classici sempre molto diffusi e apprezzati grazie, anche, alla disponibilità sul mercato di soluzioni estremamente eterogenee, da quelle più classiche a quelle più innovative.

Se la vostra cucina è, infatti, arredata in maniera rustica o country chic sicuramente un bel rivestimento in ceramica monocromatico o con decorazioni vintage può rappresentare uno sfizioso dettaglio.

Se, invece, amate le cucine moderne e contemporanee è possibile scegliere tra piastrelle di grandi dimensioni e dall’effetto lucido, perfette per rifinire l’ambiente con un tocco originale ed eclettico.

I grandi produttori

Eccovi le nostre schede di approfondimento.

  • Globo: scopriamo la gamma di sanitari di questa azienda italiana
  • Fap: pavimenti e rivestimenti
  • Cielo per il bagno, collezione shui, multiplo ed altre soluzioni
  • Dolomite: sanitari e lavabi per il vostro bagno
  • Hidra per il bagno

Vi segnalo anche la Ceramica Sant’agostino fra i maggiori produttori.

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