Tanti esempi di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato per il bagno
Andiamo alla scoperta dell’utilizzo del gres porcellanato in bagno come rivestimento per le pareti ed il pavimento.
I materiali del bagno hanno subito un’importante evoluzione nel corso del tempo e il gres porcellanato ne è un esempio importante.
- Il materiale si compone di sostanze minerali, come il caolino, l’argilla e i feldspati, i quali vengono lavorati con speciali tecniche per permettere alle piastrelle di ottenere un grado bassissimo di porosità.
Ideale per pavimenti e rivestimenti delle piastrelle
Il gres porcellanato è impermeabile, per cui si propone come uno tra i migliori materiali da impiegare negli ambienti umidi, come il bagno e la cucina.
- Nel particolare, il suo uso in bagno si rivela intelligente nelle pareti, nei piatti della doccia, ma soprattutto nel pavimento, in quanto non assorbe l’acqua o l’umidità, non si ‘muove’ e non si scompone, anche dopo lungo tempo dalla posatura.
- La sua composizione minerale si rivela inoltre salubre e facile da pulire, per cui il gres porcellanato viene impiegato in bagno in quanto assicura una grande funzionalità d’uso in tutte le superfici.
La resa di questo materiale si espande alla calpestabilità.
- Il gres porcellanato è, infatti antiscivolo, può essere calpestato con una frequenza pressoché infinita rimanendo bello e luccicante nel corso del tempo.
- Per questo motivo, il suo uso nel bagno risponde ad una funzionalità legata all’uso frequente della stanza.
- Non si tratta di un materiale difficile, anzi, e le sue doti merceologiche lo rendono inattaccabile dalle muffe e dai batteri, per cui può essere impiegato anche nelle abitazioni molto affollate e nelle case dove i tassi di umidità sono molto elevati.
Le frontiere dell’arredo bagno hanno inoltre saputo apportare tanta bellezza al materiale.
Ai minerali descritti della sua composizione, vengono infatti aggiunte delle polveri speciali, dei composti colorati e delle tinte che ne esaltano la bellezza e che offrono agli abitanti delle scelte stilistiche pressoché illimitate.
Gres porcellanato in bagno: effetto legno o cemento e cotto
L’estetica acquista un valore in più quando il gres porcellanato viene sottoposto a delle lavorazioni speciali, che mirano ad avvicinare la sua superficie ad altre composizioni, come ad esempio il legno o il cemento.
Nel primo caso, i lastroni di gres ricordano le essenze lignee, ma offrono tutte le doti di praticità e salubrità proprie del gres. Il risultato? Un bagno che si ispira al legno ma che si propone infinitamente più versatile.
Nel secondo caso, quando si avvicina al cemento, al cotto e ai materiali edili, il bagno acquista un valore moderno e vicino allo stile industriale, molto piacevole e alternativo.
Il gres porcellanato mostra infine la sua natura più eclettica nelle versioni classiche, che possono risultare sobrie oppure riscoprire una vocazione decorativa, se nelle superfici vengono aggiunte note di colore speciale oppure decorazioni che rendono il materiale scenografico e, perché no, alternativo.
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