Granito in arredamento: un materiale resistente e molto bello esteticamente
Top cucina, pavimenti, monumenti, scale, i suoi campi di applicazione dono davvero numerosi
Per la sua straordinaria resistenza, già gli antichi Egizi e gli Etruschi usavano il granito per costruire templi ed obelischi.
Luminoso, brillante, duro, resistente e dall’elevato valore decorativo, viene impiegato sempre più spesso anche nell’edilizia moderna, per applicazioni sia outdoor che indoor.
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Andiamo a conoscere meglio questo materiale versatile, funzionale e di grande impatto estetico.
Granito: cos’è
Il granito è una roccia magmatica intrusiva che si è generata a seguito del raffreddamento, e conseguente cristallizzazione del magma fuso.
Conosciuto e ampiamente utilizzato fin dall’antichità, per le sue caratteristiche tecnico-strutturali ed il suo aspetto decorativo, viene ancora oggi molto utilizzato nell’edilizia moderna.
Contiene elevate quantità di quarzo, che gli conferisce la brillantezza. Ma non solo. All’interno ci sono anche molti altri materiali da cui dipendono le diverse colorazioni e i vari contrasti cromatici che variano dal bianco al bianco-grigio e dal rosa al rosso, in base alla concentrazione di ossido ferrico.
I minerali che costituiscono il granito sono:
- quarzo
- ortoclasio
- miche
- albite
- anortite
- corindone
- iperstene
- magnetite
- ilmenite
- apatite
Granito roccia
Il granito è una pietra naturale, tra le più abbondanti sulla terra e tra le più belle e versatili che esistono. Tecnicamente si chiama “roccia ignea intrusiva”, ossia che si è formata in seguito al raffreddamento del magma ad una profondità tra 1,5 e 50 chilometri.
Il suo nome, dal latino “granum” che significa “a grani” descrive la sua particolare struttura che è in grani, di medie o grosse dimensioni.
Origine del Granito
Dopo studi decennali che hanno dato origine a diverse tesi, quella più accreditata afferma che il granito sia una roccia di origine vulcanica intrusiva che si è lentamente raffreddata all’interno della crosta terrestre.
Durante il processo di solidificazione, le impurità minerali presenti – sotto forma di granuli – si sono poi spostate e ricristallizzate. Ed è così che è venuto a crearsi un nuovo materiale duro, molto bello esteticamente e particolarmente resistente. Le predette impurità conferiscono al materiale le sue diverse colorazioni.
Tipi di Granito
In base alla composizione chimica e mineralogica, si possono distinguere vari tipologie di graniti:
- Graniti Tipo A: “Anorogenici”. Moderatamente alcalini, hanno valori bassi di CaO e Al2O3 e alti di Fe / (Fe+Mg), e K2O / Na2O. Si trovano in zone di rift e all’interno di placche continentali stabili
- Graniti Tipo C: “Charnockiti”. Sono graniti dall’aspetto charnockitico, cioè generale assenza di orneblenda, ortopirosseno derivato da inversione di fase di pigeonite, eccezionalmente con feldspato alcalino calcico e plagioclasio potassico
- Graniti Tipo I: derivano dalla fusione di rocce ignee. Presentano quarzo e quantità di K-feldspato e plagioclasio, orneblenda e biotite
- Graniti Tipo M: “Mantello”, termine generico che indica rocce granitiche presenti in alcuni margini continentali aventi composizione chimica e isotopica delle rocce vulcaniche di arco insulare
- Graniti Tipo S: derivano dalla fusione di rocce crostali sedimentarie o metamorfiche. Si caratterizzano per la presenza di muscovite, silicati di Al, granato e/o cordierite
Granito bianco
Bianco e dalla texture compatta, il granito bianco è abbondantemente diffuso in Italia. È estremamente resistente e può avere delle sfumature che tendono al grigio. Va bene sia per ambienti interni che esterni, ed è particolarmente consigliato per la realizzazione di scale e scalinate. Noti il granito Bianco di Sardegna e il Bianco Cristal.
Bianco Cristal
Tipologia molto chiara con puntinatura accentuata e dalla granatura piuttosto fine, di colore bianco, grigio e nero. Adatto per l’arredo di interni ed esterni.
Bianco Alaska
Granito a grana media, con sfondo bianco e sfumature che variano dal marrone chiaro al marrone più intenso. Ideale per decorare con eleganza ambienti interni ed esterni.
Granito rosa
Prevalentemente estratto dalle cave di Baveno sul Lago Maggiore, è uno dei graniti più usati in edilizia e per la decorazione.
Granito sardo
La Sardegna è ricca di graniti. Il granito sardo ha grande valore: estremamente resistente, durevole e quasi del tutto impermeabile. Viene impiegato nell’edilizia, per pavimentazioni interne ed esterne, ma anche per davanzali, scale, e soglie di porte e portoni.
Tra i più famosi, quello Bianco e quello Rosa.
Bianco Sardo
Resistente e dalla texture compatta, ha una grana media che sfuma dal grigio al nero su fondo bianco. Può essere utilizzato sia per ambienti esterni che interni ed è particolarmente consigliato per la realizzazione di scale e scalinate.
Granito Rosa Sardo Beta
Dalla trama uniforme ed omogenea, questo pregiato materiale si presenta grigio con sfumature rosate, piccole macchie e spazi bianchi.
Di grande valore, è estremamente resistente, durevole e pressoché impermeabile. Trova ampio impiego nell’edilizia, per pavimentazioni interne ed esterne, scalini, davanzali e soglie di porte e portoni.
Grigio
Il minerale prevalente in questo tipo di granito è il plagioclasio. Si tratta del colore più conosciuto ed usato in ambito edilizio (civile e industriale), per l’arredo urbano (panchine, fontane, fioriere anche verticali), tombe, monumenti, cappelle, arredamento (caminetti, piani per bagni e cucine, lavandini, tavoli).
Rosso
In questa categoria rientrano vari tipi di granito:
- Rosso Santiago (Argentina), dalla caratteristica grana color rosso acceso, con intrusioni di nero e beige
- African Red (Sudafrica), dal colore rosso rubino brillante alternato al nero
- Rosso Taivassallo, dalla trama puntinata sottile ed uniforme su tutta la superficie. Si distingue dagli altri rossi per la sua spiccata resistenza agli acidi, agli urti, ai graffi e agli sbalzi di temperatura. È spesso utilizzato per vialetti, scalinate e monumenti esterni
Shivakashi
Proveninte dall’India, presenta un fondo chiaro e cristallino, in genere crema/beige, ed è attraversato da striature più intense (come grigio e bordeaux). Utilizzabile sia in aree interne che esterne, si presta per le ampie pavimentazioni.
Lo si può trovare in più finiture:
- levigato
- fiammato spazzolato
- spazzolato e lucidato
Brasiliano
Caratterizzato da grande resistenza e durevolezza, bassa porosità, facilità di pulizia e manutenzione, il granito brasiliano offre un’ampia gamma cromatica: le colorazioni più tradizionali sono il verde scuro le tonalità tendenti al giallo. È molto versatile e infatti può essere utilizzato sia sulle superfici orizzontali che su quelle verticali (pareti, facciate, scale…) adattandosi sia ad uno stile classico che ad uno contemporaneo.
Giallo Veneziano
Particolarmente resistente alla compressione, all’usura e alla flessione, si adatta a qualsiasi tipo di lavorazione e trova ampio utilizzo sia nell’edilizia che nell’arredamento.
Pietra del Cardoso
Dal caratteristico colore cenere scuro con eleganti sfumature un po’ più chiare, è una roccia uniforme e resistente. Viene estratta dalle Alpi Apuane, più precisamente nel comune di Stazzema, provincia di Lucca.
Bengal Black
Chiamato anche Black Star, si tratta di una roccia nera a grana medio-fine, con venature bianco-verdi. Estremamente raffinato, proviene dall’India ed ha una texture omogenea.
Emerald Pearl
Di origine nordica, a seconda della cava di estrazione, variano struttura della grana a intensità del colore. È adatto sia per ambienti interni che esterni.
Ivory Brown
Di origine indiana, presenta un elegante fondo color crema e nocciola. Si presta per pavimentazioni e rivestimenti sia interni che esterni.
Tan Brown
Proviene dall’India ed è ideale per qualsiasi impiego, sia interno che esterno. Marrone e nero a grana fine, presenta eleganti puntinature argentate e qualche intrusione nera.
Angola Silver
Proveniente dall’Angola, presenta una struttura molto regolare, con sfondo nero impreziosito da piccoli cristalli argentei. Estremamente raffinato ed elegante, è adatto per la decorazione di ambienti sia interni che esterni. Si annovera tra le varietà di granito più dure e resistenti.
Granito Verde San Francisco
Di colore verde, nonostante il nome proviene dal Brasile. È molto usato in edilizia e per pavimentazioni e rivestimenti sia in ambienti interni che esterni.
Granito Amazzonite
Elegante granito a grana grossa proveniente dal Brasile. La sua particolarità sta nella colorazione unica, che varia dal blu al verde chiaro.
Granito Andromeda
Noto anche come River White, proviene dallo Sri Lanka. A grana fine, presenta fondo bianco-avorio con punti bordeaux ed intrusioni verdi e grigie.
Bellini
Proveniente dal Brasile, è un granito di grana media che vanta una particolare quanto originale colorazione: un’elegante mistura di bianco, marrone e bordeaux.
Granito Arezzo
Sempre di origine brasiliana, si tratta di un granito dalla tonalità marrone e con affascinanti venature.
Caratteristiche
La caratteristica più importante è la durezza, senza dimenticare l’elevata resistenza all’usura e abrasione da parte di agenti acidi, come limone, aceto e detersivi vari. Proprio per tali peculiarità viene spesso consigliato per la realizzazione di piani cucina, superfici del bagno e pavimentazioni interne.
Pro e contro
L’impiego del granito per la pavimentazione ha i seguenti vantaggi:
- è estremamente durevole
- ha una grande resistenza alle sollecitazioni meccaniche
- resiste alle sostanze acide e all’azione dell’acqua
- necessita di poca manutenzione
- eventuali tagli e abrasioni si confondono con la texture granulata
Se proprio si vuole trovare qualche difetto, questo potrebbe riguardare l’impatto estetico in quanto, se può essere adeguato ad ambienti quali la cucina e il bagno, può risulta un po’ freddo per zone come salotto e camere da letto. Ma ciò dipende anzitutto dal contesto stilistico in cui si andrà ad inserire il materiale, che di certo andrà ad inserirsi perfettamente in un ambiente moderno-contemporaneo), e comunque si tratta semplicemente di creare un “gioco di equilibri” che un bravo architetto progettista saprà di certo consigliare.
Lavorazioni
Diverse sono le lavorazioni a cui può essere sottoposto:
- taglio diamante: l’iniziale finitura grezza, punto di partenza per le successive lavorazioni (oppure per la posa a seguito di lucidatura
- levigatura: permette di ottenere una superficie liscia al tatto ma non lucida
- lucidatura: conferisce l’effetto a specchio
- sabbiatura: dall’aspetto ruvido e antiscivolo
- spazzolatura, per ottenere una superficie mossa
Applicazioni
Utilizzato dai tempi più antichi (pensiamo ad esempio agli obelischi di epoca etrusca), viene impiegato in tantissimi ambiti. Eccoli:
- pavimentazioni (interne ed esterne)
- soglie di porti e portoni
- scale e scalinate
- monumenti
- cappelle
- top cucina
- rivestimenti bagno
- cordoli dei marciapiedi
- facciate e pareti
Il suo plus sta nel fatto che sta bene in qualsiasi contesto stilistico, sia classico che moderno.
Differenza tra marmo e granito
simili, e per questo spesso confusi, marmo e granito sono 2 materiali differenti. Vediamo quali sono le loro principali differenze.
- Composizione: questo materiale è composto prevalentemente da quarzo, il marmo da carbonato di calcio
- Origine: il marmo nasce in mare, il granito all’interno della crosta terrestre
- Consistenza: esteticamente ha una consistenza a granuli (da cui il nome), mentre il marmo presenta una pasta più omogenea
- Resistenza e durezza: è tendenzialmente più robusto e compatto del marmo ed offre una maggiore resistenza all’usura, alla flessione e al calpestio. Il granito si rovina e si rompe meno rispetto al marmo e mantiene più a lungo la sua superficie lucida
- Pulizia: richiede meno attenzioni del marmo
Come pulire il granito
Si tratta di un materiale semplice da gestire in quanto non richiede una manutenzione particolare. Va lavato regolarmente soprattutto per preservarne la lucentezza.
In bagno e cucina si consiglia di attuare una delle seguenti opzioni:
- 3 litri di acqua, mezzo bicchiere di alcool, 2 cucchiai di bicarbonato e un pezzetto di sapone di Marsiglia
- 1 litro di acqua costituito da 80% di acqua, 20% di aceto bianco e 1 cucchiaino di detersivo per i piatti
- 1 litro di acqua, succo di 2 limoni, 1 cucchiaino di detersivo per i piatti
Per qualunque soluzione adottata, utilizzare sempre un panno morbido in microfibra, risciacquare con abbondante acqua e asciugare bene.
I prezzi
Ecco dei prezzi orientativi suddivisi per tipologia:
- Levigato: da 17,50 euro a 60,00 euro al metro quadro
- Lucido: da 21,50 euro a 115,00 euro al metro quadro
- Sabbiato: da 27,25 euro a 110,00 euro al metro quadro
Al costo del materiale va poi aggiunto il prezzo della posa in opera.
- Posa pavimento per interni: da 19,00 euro a 45,00 euro al metro quadro
- Posa pavimento per esterni: da 17,50 euro a 42,00 euro al metro quadro