Eccovi un bel progetto di design per disabili a San Francisco con una casa a misura di handicap
Una casa senza barriere architettoniche
Andiamo a scoprire un bel progetto di Design per disabili, una casa a San Francisco molto moderna e bella che è stata progettata a misura di handicap senza barriere architettoniche.
Oggi voglio parlarvi di un progetto di architettura di interni che riguarda una casa per un ragazzo disabile che ho tratto dal sito metropolitan home. Si tratta di una casa a misura del figlio dei proprietari che si deve spostare in carrozzella oppure strisciando, poiché è affetto purtroppo da una grave malattia neuro-vegetativa.
La casa, vicino a San Francisco, è stata progettata e costruita in poco tempo, dato che la famiglia doveva trasferirsi prima dell’inizio dell’anno scolastico, si era scelto infatti un istituto speciale per ragazzi con handicap motori.
L’architetto è rimasto impressionato dalla tenacità del ragazzo e ha quindi cercato di creare una casa dove tutto fosse sviluppato sullo stesso livello e non esistessero soglie e scalini.
Luminosissima
Con finestre ampie e lunghe fino a terra per permettergli di guardare fuori dalla sua posizione supina. Quindi le pareti, per quanto possibile, sono tutte in vetro.
L’idea di luminosità ha guidato la realizzazione della casa, suggerendo numerosi cortili che sembrano stanze nelle stanze. da cui è possibile vedere gli altri locali della costruzione attraverso le pareti vetrate.
L’intento non era di inserire la casa nel paesaggio ma di inserire il paesaggio nella casa e così rendere partecipe il ragazzo della natura circostante.
Accessibile totalmente
L’entrata è stata studiata vicino alle stanze usate dal disabile in modo che non debba spostarsi troppo per le sue necessità quotidiane. stanze accorpate come un “villaggio” senza il tradizionale corridoio, perché era difficile farvi girare la carrozzella.
La palette di colori neutri e taupe ha il compito di tranquillizzare e dare serenità agli ambienti. inoltre sono stati fatti molti piani incassati nei muri che permettano al figlio dei proprietari di tirarsi su e sedersi su un banco stabile e fisso invece che una sedia che è instabile.
La camera padronale si affaccia a est per usufruire della luce mattutina mentre il bagno en suite è rivestito di pietra color beige e ha un cortile privato su cui affacciarsi: è un insolito modo per evitare di applicare le tende alle stanze più private!
Infine, per il comfort del giovane malato e per la presenza di ampie superfici vetrate, si è scelto un riscaldamento a pavimento senza installare l’impianto di aria condizionata ma optando per i vecchi ventilatori a soffitto e progettando le stanze in modo da usufruire di una ventilazione naturale.
Un progetto davvero bello che ha saputo coniugare al meglio l’ideale di praticità funzionale e di bellezza di stile e design, complimenti all’architetto che lo ha realizzato.
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