Materiali

Chiariamo cosa significa massellato e dove viene usato

Non ha alcun reale legame con il legno massello

Spesso nella descrizione di alcuni mobili o parti di mobili (ad esempio le ante dei mobili della cucina) viene indicato il termine Massellato, ma non a tutti è chiaro cosa si intenda e spesso ci si confonde con il legno massello. Chiariamone le differenze insieme.

Massellato

Cosa vuol dire massellato e differenza con legno massello?

Chiariamo subito che la terminologia massello indica legno massiccio e quindi si intende che deve esserci un pezzo unico di legno che abbia comunque uno spessore rilevante. Lo si utilizza in mobili pregiati e di valore.

differenza massellato legno massello
Esempio di tavolo realizzato in legno massello

Con massellato invece si intende tipicamente un’anta in truciolare o mdf che viene bordata con un certo spessore di legno di varie essenze come ad esempio legno di rovere o frassino.

Attenzione che la bordatura è di pochi millimetri quindi non sono affatto la stessa cosa, un mobile massello è legno, un anta in massellato di fatto è truciolare.

Massellato
Anta in truciolare che viene rivestita con sottile laminda di massello e che viene spesso definita come massellato

Una volta poi messa l’impiallacciatura, è comunque difficile per acqua e vapore penetrare all’interno dell’anta.

Ovviamente il massellato deve avere costi notevolmente inferiori ad un mobile realizzato in massello, data la differenza in qualità.
Con il processo di massellatura oltre al costo si ottiene anche un livello di felssibilità che ad esempio un mobile in legno massiccio non può avere facilmente, riuscendo ad esempio a realizzare facilmente eventuali stondature.

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