Scoprite i nostri consigli per la pulizia di un divano non sfoderabile
Con bicarbonato, aceto e acqua, tante sono le soluzioni possibili
Come pulire un divano non sfoderabile: la pulizia di questa tipologia di divani desta sempre qualche preoccupazione, ma non è detto che per questo bisogna rinunciarci. Basta conoscere i consigli giusti e utilizzare prodotti ad hoc. Addentriamoci allora in questa guida e iniziamo a valutare come muoverci.
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Le caratteristiche di un divano non sfoderabile
Quando si sceglie di acquistare un divano, oramai c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dai modelli a penisola ai divani ad angolo, dai divani letto a quelli che offrono sezioni contenitive, anche laterali.
Non parliamo poi dei materiali, dove si spazia dai divani in pelle a quelli in ecopelle, ma anche divani in tessuto. Parimenti si può dire per colori e fantasie che vanno così ad abbinarsi allo stile prescelto.
Il divano, in ogni caso, oltre ad essere un indispensabile complemento d’arredo, infonde calore e senso di accoglienza nella stanza.
Tutto questo però a patto di rispettare le principali regole di igiene e pulizia!
Quando il divano non è sfoderabile, molti scelgono di acquistare un copridivano per proteggere il complemento da eventuali macchie.
Tuttavia, questo telo finisce con il nascondere la natura vera del divano, per cui alcune persone potrebbero evitarlo del tutto.
E’ sempre bello rilassarsi su un divano pulito non appena tornati a casa dal lavoro o se avete amici per una serata.
In ogni caso, indipendentemente dalla scelta, la pulizia del divano non sfoderabile è un’operazione che andrebbe effettuata regolarmente.
Per questo, dopo aver visto come pulire un divano in pelle, anche in pelle bianca, e come pulire i divani in eco pelle e in tessuto, vediamo ora come muoverci.
Vi ricordo anche la nostra guida ai divani in microfibra con consigli su pulizia e manutenzione.
Come pulire un divano non sfoderabile
Il primo passaggio da fare è assicurarsi di leggere le istruzioni del divano, dove sono indicati i materiali di composizione e anche le indicazioni sul lavaggio.
E’ infatti fondamentale conoscere bene i materiali, dal cotone alla pelle. Controllate l’etichetta sotto il divano per conoscere il tipo esatto di rivestimento e come possa essere trattato.
Aspirare e spazzolare
Una volta compreso come muoversi con il lavaggio vero e proprio, è bene passare a dare un colpo di aspirapolvere. Se siete in possesso di un aspirabriciole potete utilizzare quello, altrimenti munite il vostro aspirapolvere della spazzola dedicata alla pulizia dei tessuti, che generalmente è più delicata.
Se avete un amico a quattro zampe in casa, vi suggeriamo di optare per l’aspirapolvere per peli di animale.
Passate bene in ogni angolo e intestizio, togliete i cuscini (se possibile), accertatevi di raggiungere tutte le superfici. Briciole, polvere, granelli e quant’altro si annidano ovunque e col tempo creano anche cattivo odore.
Se notate che in alcuni punti la polvere è più insistente, aiutatevi con una spazzola manuale, di quelle morbide.
Prima di passare alla pulizia con i vari prodotti, fate la prova su una parte nascosta, di modo da testare i risultati!
Pulire divano non sfoderabile con bicarbonato
Scopriamo ora i vari rimedi che ci vengono in aiuto. Il primo ingrediente naturale che vi indichiamo è il bicarbonato, consigliato soprattutto per i divani in stoffa.
Potete versarlo su tutta la superficie del divano e lasciarlo agire almeno per 4 ore. Poi lo eliminate utilizzando un aspirapolvere e terminate la pulizia passando un panno umido.
Alcuni preferiscono invece mescolare il bicarbonato in acqua, nelle proporzioni di 1 cucchiaio per ogni litro. Una volta ottenuta la soluzione, si bagna un panno pulito e lo si usa per strofinare la superficie del divano.
Consiglio: non perdetevi il nostro speciale sui Divani in velluto
Aceto e acqua
In alternativa potete creare una soluzione versando un bicchiere di aceto in mezzo litro d’acqua. Prendete un panno pulito e imbevetelo con questo prodotto, passandolo in ogni angolo. Oltre a pulire, eserciterete anche un’azione disinfettante.
Se volete potete versare anche qualche goccia di olio essenziale, scegliendo l’aroma che preferite. In questo modo coprirete l’odore forte dell’aceto e lascerete anche un profumo piacevole in casa.
Questo rimedio è particolarmente utile se avete un divano in alcantara o in velluto.
Eliminare le macchie
Se dovete eliminare delle macchie, potete utilizzare il sapone di Marsiglia direttamente sulla macchia. Fate agire e poi pulite con un panno bianco di cotone che avrete inumidito. Il sapone di Marsiglia è delicato soprattutto per i divani in microfibra.
In alternativa provate con le gocce di eucalipto. Strofinate con un panno pulito fino a quando la macchia non sarà sbiadita.
Se il vostro divano lo consente ed è ben resistente, provate con la pulizia a vapore. Ovviamente, restando umido, è bene che effettuiate questa operazione con la bella stagione.
Consiglio: cercate di evitare di mangiare o bere sul divano per mantenerlo in perfette condizioni.
Olio sul divano?
Non fatevi prendere dal panico se avete versato dell’olio o del grasso sul vostro divano. Cospargere la macchia con dell’amido di mais o bicarbonato di sodio e lasciate riposare durante la notte. Il mattino dopo passate l’aspirapolvere sulla macchia e verrà via.
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