Consigli per pulire e mantenere al meglio casa

Scopriamo insieme come pulire l’argento annerito con rimedi naturali

Tanti consigli utili per pulire e far tornare a splendere l'argento annerito

Ecco ora il nostro speciale su come pulire l’argento annerito. Capita spesso che la nostra argenteria sia ricoperta da una bruttissima patina nera che li fa apparire scuri e opachi. Lo stesso accade con i gioielli di bigiotteria. Ma è possibile far tornare a splendere l’argento, ci sono anche tanti rimedi naturali molto efficaci da poter mettere in pratica.
Scopriamoli insieme.

Come pulire argento annerito con bicarbonato?

Il bicarbonato di sodio è un grande alleato in casa. E si rivela efficace anche per pulire l’argento annerito. Lo potete utilizzare in 2 modi.

Potete sciogliere 50 grammi di bicarbonato in 1 litro di acqua e far bollire il tutto. Una volta che l’acqua sarà raffreddata, immergetevi l’argenteria e aspettate che il nero dell’ossidazione sparisca del tutto. Quindi risciacquate e poi asciugate.

In alternativa, potete creare una crema abrasiva, mescolando un po’ di acqua con del bicarbonato. Applicate l’impasto direttamente sull’oggetto utilizzando un panno morbido. In caso di intagli e decorazioni in rilievo difficili da trattare, aiutatevi con un vecchio spazzolino purché abbia setole morbide. Se dopo il trattamento, notate ancora qualche alone, ripetete l’operazione aggiungendo al composto di acqua e bicarbonato anche un po’ di aceto.

Al termine, risciacquate ed asciugate bene.

Ecco anche un video che utilizza bicarbonato e sale.

Come pulire argento annerito con aceto e bicarbonato?

In mezza tazza di aceto, aggiungere 2 cucchiai di bicarbonato. Mettere gli oggetti in ammollo per 60 minuti e poi risciacquare bene. Dopodiché, asciugare e lucidare usando un panno morbido.

come pulire argento annerito

Come pulire argento in modo naturale?

I metodi appena descritti sono assolutamente naturali. Tuttavia, non sono gli unici per pulire l’argento annerito. Qui di seguito andremo a vedere tutti gli altri.

Sale grosso e alluminio

Prendete un contenitore di vetro o pyrex piuttosto grande e rivestitelo con della carta stagnola. Aggiungete del sale grosso ed inserite l’argenteria annerita. Coprite il tutto con acqua bollente per minimo un’ora, e poi asciugate gli oggetti con un panno morbido.

Sale grosso e alluminio

Si tratta dello stesso procedimento di prima ma, in aggiunta, c’è anche il bicarbonato. In particolare, per ogni litro di acqua, calcolare 2 cucchiai di bicarbonato e un cucchiaio di sale grosso. Durante l’ammollo, l’argento deve rimanere a contatto con l’alluminio. Trascorsa un’ora, risciacquare e asciugare bene.

Succo di limone e bicarbonato

Prendete il succo di un limone ed aggiungete 2 cucchiai di bicarbonato. Mescolate bene e applicate questo impasto direttamente sull’oggetto in argento da pulire. Strofinate con un panno morbido. Quando avrete eliminato macchie e aloni, risciacquate e asciugate con cura.

Succo di limone e bicarbonato

Acqua di cottura delle patate

L’amido è portentoso per togliere anche i più piccoli residui di sporco.
Immergete quindi gli oggetti d’argento anneriti nell’acqua di cottura delle patate, filtrata. Lasciate in ammollo almeno un’ora e poi risciacquate per bene.

Sono efficaci anche le patate crude. Grattugiatele e poi usatele per strofinare gli oggetti, come ad esempio le posate. Infine, sciacquate e asciugate.

Dentifricio

Ecco un rimedio molto pratico e veloce. Ricoprite l’oggetto d’argento annerito con della pasta dentifricia. Quindi, strofinate utilizzando un panno morbido. Procedere poi con il risciacquo finale ed asciugate bene. Se volete usare questo metodo, ricordate i utilizzare il dentifricio bianco. Evitare quelli colorati o in gel.

Birra

Immergete gli oggetti d’argento in questa bevanda. Lasciate in ammollo per un’intera notte e, la mattina seguente, risciacquate con abbondante acqua. Quindi, asciugate e lucidate con un panno morbido, in cotone o camoscio.

Cenere del camino

Mescolate la cenere rimasta nel camino con un po’ di acqua, fino a ottenere un composto piuttosto morbido. Con un panno morbido o un batuffolo di ovatta, strofinatelo sugli oggetti d’argento da trattare. Procedete infine col risciacquo finale e l’asciugatura.

Come pulire argento senza rovinarlo?

Qualunque si il metodo utilizzato per pulire l’argento annerito, ci sono delle precauzioni da mettere sempre in atto.

  • Utilizzate solo panni morbidi che non graffino gli oggetti: puro cotone, microfibra, camoscio…
  • Indossate dei guanti in cotone, per non lasciare impronte e per non rovinarvi le mani
  • Per il risciacquo finale, usate sempre acqua calda o tiepida. Evitate quella fredda perché lascia aloni
  • Per pulire e risciacquare le posate, è meglio preferire dell’acqua demineralizzata

Come pulire gioielli in argento annerito

Rispetto ai gioielli in oro, quelli in argento sono soggetti all’ossidazione. Bisogna stare attenti a non bagnarli. Ma il processo di ossidazione avviene anche con il contatto del metallo con l’aria. A causa di ciò, i bijoux scoloriscono o diventano neri.

Come già abbiamo potuto vedere, ci sono diversi sistemi naturali per eliminare gli effetti dell’ossidazione e far tornare a splendere l’argento. Anche per la bigiotteria, infatti, possiamo scegliere uno dei vari rimedi descritti sopra. Ma vediamo ancora qualcuno.

  • Limone: mescolate mezzo bicchiere di succo di limone e un po’ di acqua. In questa soluzione, mettete in a bagno i vostri monili per un quarto d’ora circa. Sciacquate con acqua tiepida e asciugate bene con un panno morbido e pulito
  • Sapone per le mani: in una ciotola piena di acqua tiepida, fate sciogliere un po’ di sapone per le mani. Immergete i bijoux e lasciateli in ammollo per una decina di minuti. In caso di macchie ostinate, magari nei punti più difficili da raggiungere, strofinate gli oggetti con uno spazzolino dalle setole morbide. Sciacquate con abbondante acqua tiepida e asciugate con un panno morbido
  • Aceto: preparata una soluzione di acqua e aceto bianco. Per le quantità di aceto, regolatevi in base alle dimensioni degli oggetti in argento da trattare. Lasciate in ammollo 15 minuti e poi, dopo averli sciacquati per bene, asciugateli. Per gioielli molto grossi e ingombranti, strofinare direttamente l’aceto, meglio se diluito con acqua, sull’oggetto da trattare
  • Olio d’oliva: mettete in ammollo i gioielli d’argento in mezzo bicchiere pieno di olio d’oliva. Aspettate 10 minuti circa e poi sciacquate con abbondante acqua fredda, fino a quando non ci sarà più alcuna traccia oleosa sulla superficie

Consigli generali

  • Non esagerate con i tempi di ammollo perché l’acqua potrebbe rovinare la finitura dei gioielli
  • Leggete sempre le istruzioni dei gioielli di bigiotteria e procedete con i metodi consigliati
  • Mai usare detergenti troppo aggressivi
  • Fate sempre attenzione a non rovinare le finiture
  • Applicate sul corpo creme, profumi, lozioni e lacche sempre prima di indossare i vostri gioielli. Questi prodotti, infatti, li potrebbero danneggiare

Come prevenire l’argento annerito

Ora che abbiamo visto tutti i metodi per pulire l’argento e farlo tornare a brillare, vediamo alcuni consigli per prevenire l’annerimento.

  • Mai mettere l’argento a diretto contatto con la plastica. Contenendo zolfo, quest’ultima ossida l’argenteria più rapidamente
  • In caso di argenteria non esposta, proteggerla in sacchetti di tela con un po’ di canfora oppure avvolgerla in fogli di alluminio. No plastica e neppure fogli di giornale perché, entrambi, favoriscono il processo di ossidazione
  • Se l’argento viene a contatto con alimenti acidi, come pomodoro e alcuni frutti, ma anche con le uova, lavate subito l’oggetto in maniera accurata

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