Guida alla lettura corretta del contatore del gas, cosa indica e come effettuare una autolettura
Come leggere il contatore del gas? ecco tutte le risposte alle vostre domande.
Contenuti di Guida alla lettura corretta del contatore del gas, cosa indica e come effettuare una autolettura
- A cosa serve e come funziona
- Cosa indica il quadrante del contatore del gas
- Lettura e autolettura del consumo del gas
- Dove si trova il contatore analogico
- Come leggere il contatore del gas: una corretta autolettura
- Il passaggio da analogico a elettronico
- Come si procede alla sostituzione del contatore
- Vantaggi nell’uso del contatore elettronico
- Cos’è il numero di matricola e il pdr
A cosa serve e come funziona
Questa la definizione esatta:
“Il contatore del gas è lo strumento che indica il volume totale di gas transitato attraverso la sezione del tubo sul quale è installato.”
In pratica il contatore del gas permette di misurare la quantità di gas che viene utilizzato da una specifica utenza sia essa domestica, commerciale o industriale.
Fino a poco tempo fa, questo strumento era esclusivamente analogico ma dal 2013 in tutta Italia l’Arera (Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico) sta provvedendo a cambiare il misuratore nella versione elettronica simile al misuratore di energia elettrica già diffuso.
Sono ancora molte le zone d’Italia che fanno uso dei modelli analogici che riporta una serie di numeretti in rosso e in nero che evidenziavano il consumo non per scelta visto che la sostituzione è obbligatoria per legge.
Cosa indica il quadrante del contatore del gas
Tutti i contatori devono riportare chiaramente sul proprio quadrante:
- la classe
- l’indicazione del consumo, visualizzata con tamburelli
- il numero di matricola
- l’anno di fabbricazione
- il marchio del costruttore
- i dati di omologazione del prototipo
- la portata minima (cioè la portata al di sotto della quale l’errore di misura non viene più garantito entro la classe di precisione)
- la portata massima (portata alla quale il contatore può ancora funzionare indefinitamente senza deteriorarsi né sotto l’aspetto metrologico, né sotto quello costruttivo)
- la massima pressione di esercizio
Inoltre l’unità di misura del volume deve essere indicata con chiarezza e le cifre decimali vanno distinte da quelle intere.
La lettura del contatore va fatta solitamente da un tecnico del gestore del gas che deve recarsi presso l’abitazione del cliente per poter controllare il valore dei numeri riportati sulla parte anteriore dell’apparecchio, ma viene richiesta saltuariamente l’autolettura.
Lettura e autolettura del consumo del gas
Il contatore è di proprietà del distributore di zona (l’azienda che distribuisce energia nella propria zona di residenza), che si occupa anche della lettura del contatore del gas, per poi comunicarli al fornitore.
La lettura del consumo di gas viene realizzata per i clienti domestici almeno una volta all’anno e può avvenire in tre modi diversi:
- autolettura, realizzata dal cliente stesso in modo da rendere quanto più possibile la bolletta corrispondente agli effettivi consumi;
- lettura rilevata, effettuata dal distributore che a sua volta comunica i consumi al fornitore per la fatturazione;
- lettura stimata, che si calcola sulla base dei consumi storici dell’utente.
Il conguaglio. Nel caso venga rilevato un dislivello tra la bolletta ed consumi effettivi allora viene effettuato il famoso conguaglio e si procede all’adeguamento nella bolletta successiva.
Consiglio: non perdetevi anche la guida alla lettura del contatore elettronico della luce.
Dove si trova il contatore analogico
Il contatore analogico solitamente si trova all’esterno dell’abitazione o condominio in concomitanza di contatori luce e acqua, ed è racchiuso in un box di metallo o cemento con forma a scatola. Da quì partono ed arrivano le tubature che erogano il gas alle abitazione dalla rete comunale.
Il contatore è formato da una finestrella con gli indicatori di consumo: uno rosso e uno nero.
All’esterno vi è il numero di matricola inoltre vi sono presenti anche altre sigle delle caratteristiche tecniche dell’apparecchio come riportato sopra.
Come leggere il contatore del gas: una corretta autolettura
Il conteggio del Gas viene effettuato in metri cubi:
- i numeri presenti nella finestrella nera sono i più rilevanti cioè quelli che conteggiano il reale e progressivo consumo di gas;
- quelli della rossa non servono e quindi possono essere trascurati perché conteggiano solo una parte decimale che non incide nella vostra accurata verifica.
La sezione nera ha al suo interno, 5 numeri:
- la lettura viene fatta considerandolo come un semplice numero che va da 0 a 99999, quindi ad esempio se la numerazione è 00123 il valore sarà 123 metri cubi.
Per evitare sorprese all’arrivo della bolletta del gas potete comunicare al vostro gestore il numero riportato sul contatore.
Potete fare questa operazione in due modi diversi:
- online
- chiamando il numero di telefono apposito che potete trovare sulla bolletta.
Sempre sulla bolletta è riportata la data entro la quale dovrete comunicare l’auto lettura.
Il passaggio da analogico a elettronico
Nel 2013 è stata avviata una procedura che ha previsto la sostituzione dei contatore gas con nuovi misuratori elettronici: questa operazione non prevede alcun costo per gli utenti e riguarda sia i contatori con portata G10 (che includono anche i condomini) sia i contatori G6 o di portata inferiore (relativi alle utenze domestiche).
Almeno il 60% dei contatori devono essere sostituiti entro la fine del 2018.
Come si procede alla sostituzione del contatore
La sostituzione avviene con un preavviso di almeno 10 giorni: l’utente viene contattato per fissare un appuntamento per la sostituzione. Si tratta di un’operazione rapida, visto che prevede tempi che si aggirano intorno alle due ore di lavoro.
Durante tale periodo è obbligatorio che sia presente l’utente o una persona che possa firmare il verbale di effettuata installazione.
Sul verbale dovranno essere riportati tutti i dati relativi al nuovo contatore ma anche l’ultima lettura effettuata con il modello vecchio e la prima che viene registrata con quello nuovo.
Vantaggi nell’uso del contatore elettronico
• maggiore precisione sulla lettura essendo caratterizzato da sensori più sensibili
• un’elevata praticità e sicurezza sia all’utente sia alle compagnie di fornitura del gas
• permette di effettuare la lettura in remoto ma anche di riportare un maggior numero di informazioni utili all’utente
• permette agli utenti maggiore consapevolezza dei propri consumi, in particolare con il mercato libero
• rende semplice e immediata la lettura dei consumi, grazie a un display molto chiaro e luminoso
• riconoscere e segnalare eventuali guasti o problemi legati al corretto utilizzo del gas.
• fornire ulteriori informazioni, non strettamente connesse al consumo del gas: viene riportato il numero di matricola in maniera chiara ed evidente, così come il Pdr, il Punto di Riconsegna .
Cos’è il numero di matricola e il pdr
Il numero di matricola è un codice che permette di identificare uno specifico apparecchio nonché il produttore dello stesso.
Per i vecchi modelli il numero di matricola poteva essere costituito da sei o otto cifre numeriche mentre nei modelli elettronici si tratta di un codice alfanumerico.
Il codice Pdr, invece, definisce la posizione del contatore del gas:: esso viene assegnato al momento in cui l’utenza viene allacciata alla rete. Il pdr è composto da 14 cifre numeriche che permettono di riconoscere il distributore e l’utente.