Tutti i migliori corsi e le scuole di interior design in Italia e all’estero
Come diventare interior designer, tutti i corsi e le scuole in Italia e all’estero. Scoprite competenze, percorsi di studio e dritte per intraprendere la professione d’interior designer e svolgere il lavoro dei vostri sogni.
Contenuti di Tutti i migliori corsi e le scuole di interior design in Italia e all’estero
- L’età d’oro degli interior designer
- Cosa fa l’interior designer
- Interior designer: per metà progettista e per metà stilista
- Tutte le competenze che deve avere un interior designer
- Come diventare interior designer: il percorso di studi
- Come diventare interior designer: le migliori scuole in Italia
- Come diventare interior designer: i migliori corsi in Europa
- Altri approfondimenti sul tema dell’interior design
Possiedete un gusto innato per il bello e un istinto infallibile nell’individuare nuovi trend? Riuscite ad inventare soluzioni sempre nuove e creative per rendere qualunque ambiente accogliente, funzionale e piacevole?
Potete prendere in considerazione la professione di interior designer e trasformare le vostre passioni in un lavoro che vi regalerà ogni giorno nuove soddisfazioni.
Scoprite le migliori scuole e corsi di interior design in Italia e all’estero.
L’età d’oro degli interior designer
Negli ultimi anni la figura dell’interior designer è diventata sempre più ricercata.
Si è, infatti, assistito a una generale presa di coscienza che la funzionalità e il comfort dello spazio e degli ambienti in cui si vive incidono sulla qualità della vita, sul benessere e, anche, sulle performance professionali.
Le persone desiderano vivere in case confortevoli, esteticamente piacevoli, ancorché pratiche, pur avendo a disposizione poco spazio, come spesso accade nelle grandi città.
Sempre più persone si rendono conto che un bilocale progettato da un professionista può diventare, addirittura, più confortevole e vivibile di uno spazio maggiore arredato da non professonisti.
Molte aziende sono attenti alla progettazione degli spazi lavorativi e richiedono l’intervento di un designer per creare luoghi di lavoro piacevoli, dove i dipendenti potranno riuscire ad esprimere le loro potenzialità con grande beneficio del business.
Negli spazi commerciali, gli studi di marketing più recenti sottolineano l’importanza di regalare al cliente un’esperienza d’acquisto unica ed esclusiva che passa anche dall’arredamento e dalla disposizione di luci e dall’allestimento degli spazi.
Cosa fa l’interior designer
L’interior designer lavora sull’allestimento di spazi sia privati (case, uffici) che pubblici (negozi, musei, ospedali, uffici, aeroporti, stazioni), pche possono avere sia carattere permanente che temporaneo.
Interviene su numerosi elementi (spazio, arredo, luce, colore e perfino suono) per connotare in un certo modo lo spazio stesso e la sua percezione da parte delle persone che lo fruiscono.
Per questo sia una casa che un negozio o un ambiente museale devono essere caratterizzati non solo da dei fondamentali requisiti prestazionali, ma devono possedere anche un contenuto simbolico, espressivo e comunicativo.
Partendo dall’involucro l’interior designer lavora con l’arredo, con le luci, con i colori, con le texture ed i materiali di finitura, sulla disposizione degli oggetti e la sequenza degli spazi, per conferire una precisa identità al tutto.
Interior designer: per metà progettista e per metà stilista
L’interior designer o arredatore d’interni è un professionista che si occupa della progettazione degli spazi e dei complementi per abitazioni private, uffici, negozi, hotel, centri commerciali.
Si tratta di una figura professionale complessa che unisce competenze e abilità di un progettista e creatività e gusto di uno stilista.
Un arredatore d’interni deve essere in grado di comprendere le peculiarità di ogni spazio e progettarlo in maniera razionale e pratica sfruttando al massimo le sue potenzialità e caratteristiche.
Terminata la fase di definizione degli ambienti, l’interior designer deve scegliere l’arredamento, i materiali e i tessuti più consoni in base alle esigenze funzionali ed estetiche del committente.
Un buon interior designer, inoltre, deve saper conferire un carattere unico ad ogni ambiente che progetta rispettando, allo stesso tempo, gusto, desideri e personalità del cliente.
Diventare un interior designer non è semplice, ma le competenze giuste, la passione e il desiderio di sperimentare, ispirandosi a tradizioni o culture diverse, sono le chiavi per avere successo in questa professione.
Tutte le competenze che deve avere un interior designer
Un interior designer per svolgere efficacemente il proprio lavoro deve padroneggiare una serie di competenze tecniche molto diverse tra loro: progettazione degli spazi, conoscenza dei materiali, delle finiture, degli stili, aggiornamento continuo sulle novità presentate sul mercato e delle nuove tendenze nell’arredo. Deve inoltre avere o sviluppare delle particolari attitudini caratteriali per assecondare i gusti dei committenti, ma allo stesso tempo guidrali verso scelte coerenti con le loro reali esigenze e non sottostare ai loro capricci del momento.
Un arredatore d’interni deve avere una buona capacità di progettazione degli spazi e conoscere gli strumenti informatici che la supportano, per guidare il proprio cliente nella visualizzazione del progetto e le maestranze nell’eseguire il lavoro.
Allo stesso tempo, deve conoscere in maniera approfondita le caratteristiche, pregi e difetti, dei possibili materiali da usare per compiere una scelta ragionata sulla base della destinazione d’uso e delle necessità del committente.
È molto importante, inoltre, conoscere ed essere costantemente aggiornati sulle ultime tecnologie al servizio dell’abitare , ad esempio, le incredibili opportunità offerte dalla domotica.
Altre competenze tecniche fondamentali riguardano l’individuazione della necessità d’isolamento acustico e termico o la valutazione di eventuali barriere architettoniche che potrebbero diventare critiche per alcune categorie di persone.
Oggi, inoltre, è essenziale possedere delle profonde e complete conoscenze relative a tematiche e normative riguardanti il risparmio energetico.
Altro elemento da non trascurare è la padronanza dei vari strumenti informatici per la grafica, partendo dalla capacità di disegno a mano libera e di schizzo, fino all’uso di programmi specifici (CAD, modellazione 3D, rendering).
Un interior designer deve avere, anche, delle particolari predisposizioni caratteriali.
Oltre alla passione per il settore, alla creatività, alla capacità d’individuare trend e mode del momento, e soluzioni sempre per risolvere i vari problemi che possono insorgere, è necessario coltivare e sviluppare empatia verso il prossimo per trasformarla in capacità d’ascolto e di mediazione.
Un cliente desidera essere ascoltato e compreso per veder realizzati tutti i suoi desideri, anche quelli inespressi e non assecondare i suoi capricci.
Compito, quindi, dell’arredatore di interni è quello di cogliere e prevedere ogni possibile necessità del committente, ponendo le domande giuste.
Come diventare interior designer: il percorso di studi
Non esiste un percorso di studi unico per diventare arredatore d’interni, ma si può intraprendere questa professione dopo esperienze formative diverse.
La maggior parte degli interior designer hanno ottenuto una laurea in architettura o design industriale e, successivamente, ha seguito un corso di specializzazione in arredamento d’interni.Ci sono anche vari indirizzi specifici, come lo Yacht Design, il Product Design, e l’allestimento museale.
La laurea non è, comunque, necessaria, ma è possibile intraprendere una formazione ad hoc anche dopo aver conseguito un diploma di scuola media superiore.
A prescindere dal proprio percorso di studi, è consigliabile iscriversi solo a corsi d’interior design certificati e riconosciuti.
Questo è molto importante per avere una garanzia circa la qualità della formazione che si va a ricevere e per i futuri sbocchi lavorativi. Sia che si desideri lavorare in azienda o in proprio, l’aver frequentato un corso certificato offre molte più possibilità di trovare un impiego o un cliente.
Come diventare interior designer: le migliori scuole in Italia
In Italia si è scritta la storia del design nonostante la rivoluzione industria sia arrivata in ritardo rispetto ad altri paesei europei. Il gusto estetico unito alla funzionalità è, infatti, una prerogativa del genio italiano che tutto il mondo ci riconosce e invidia.
Vi sono delle eccellenti scuole di interior design che richiamano studenti da tutto il Mondo.
Se volete diventare un arredatore d’interni, il consiglio è richiedere informazioni e partecipare a uno dei tanti open day che si tengono presso i vari istituti italiani più conosciuti:
- Politecnico di Milano, propone alcuni dei migliori percorsi formativi tradizionali come la laurea magistrale quinquennale in Architettura o il diploma di laurea triennale in Design
- Istituto Europeo di Design o IED che ha sedi a Milano/Torino/Venezia/Firenze/Roma/Cagliari, a Barcellona e in Brasile, dove è possibile effettuare periodi di studio. Organizza corsi triennali post-diploma, corsi di aggiornamento, corsi di formazione avanzata e Master post-laurea
- Naba e Domus Academy a Milano, propongono corsi triennali con specializzazione in Interior Design o master
- Istituto Marangoni, nasce come sxuola specalizzata nella moda ma da alcuni anni propone anche corsi di interior design orientali al mondo retail
- Accademia italiana Arte Moda Design, con sede a Firenze e a Roma, organizza corsi triennali in interior e product design
- ISAD a Milano, scuola specializzata nella progettazione d’interni
Come diventare interior designer: i migliori corsi in Europa
Effettuare il proprio percorso di studi per intero o solo in parte all’estero è un esperienza ormai imprescindibile per ideare soluzioni originali e di carattere attingendo a culture diverse.
Tra le migliori scuole di design in Europa vi sono:
- Royal College of Art, a Londra, conosciuta come una tra le migliori scuole d’arte e design al mondo;
- Central Saint Martin della University of Arts di Londra, un altro istituto d’eccellenza per studiare design e moda;
- École nationale supérieure des Arts Décoratifs o EnsAD di Parigi, inaugurata nel 1767 è una scuola pubblica dalla lunga tradizione ma dal costo contenuto
- École Nationale Supérieure de Création Industrielle (ENSCI Les Ateliers)
- École Cantonal d’arts d’art et de design de Lousanne (Ecal), Losanna, in Svizzera, è conosciuta come una delle migliori scuole pubbliche per le arti applicate
- Design Academy Eindhoven, in Olanda, è la migliore scuola del Nord Europa, e ogni anno si tiene la Dutch Design Week con una serie di eventi legati al design. Tra queste, la mostra per i laureati della Design Academy e i Dutch Design Awards.
- Parsons The New School for Design, a New York, è una delle migliori (e più antiche) scuole di interior design degli Stati Uniti e fornisce agli studenti l’accesso esclusivo ad alcune delle principali aziende della città, musei, gallerie e case d’aste. Possibile scegliere tra Bachelor e Master in Interior Design.
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