Tante idee pratiche per arredare una seconda casa
La guida pratica con tante idee e utili consigli
Ecco il nostro approfondimento speciale su come arredare una seconda casa.
Per molte persone che vivono in città, la seconda casa è spesso un sogno ad occhi aperti. Un sogno che, nella maggior parte delle volte, non viene realizzato per paura delle spese che questo richiede.
Ma la seconda casa è una vera fortuna. Si tratta infatti di un posto dove ci si può rifugiare in cerca di relax, per staccare la spina dalla quotidianità e trascorrere del tempo con il partner o gli amici. La seconda casa deve pertanto essere molto accogliente.
In questo articolo vi daremo utili suggerimenti su come arredare il vostro rifugio dove trascorrere momenti di beato relax e potervi rigenerare.
Come arredare una seconda casa: la progettazione
In genere, le seconde case sono sistemazioni stagionali. Per questo motivo, spesso si fa l’errore di non dedicare la giusta attenzione all’arredamento.
Per risparmiare, o semplicemente per non dover impegnare troppo tempo, la si allestisce con mobili vecchi, spesso di fortuna, se non addirittura di seconda mano. Si tende all’essenziale tralasciando la cura per i dettagli. Ma ciò è sbagliato. La seconda casa deve essere il luogo dove rifugiarsi dallo stress quotidiano, staccare la spina e rilassarsi con la famiglia o gli amici. Deve pertanto essere accogliente.
Anche le dimore stagionali necessitano quindi di un progetto preciso e accurato che le renda dei posti in cui comfort e relax siano i protagonisti, ed anche l’aspetto estetico ricopra un ruolo importante.
Come arredare una seconda casa: le domande da porsi
Per fare le scelte più giuste occorre prendere in considerazione alcuni elementi fondamentali ponendosi determinate domande, quali:
- chi userà questa seconda casa?
- che uso ne voglio fare?
- che aspetto voglio darle
- quali esigenze deve soddisfare?
- ogni quanto la userò?
Le risposte ci aiuteranno ad affrontare la scelta dell’arredamento più giusto per la nostra seconda dimora.
Un progetto ben riuscito parte anzitutto dalla progettazione accurata degli spazi.
I mobili
Una volta realizzata la base, si passa alla scelta dei mobili. È bene scegliere un mood generale per la casa e poi dedicarsi alle singole stanze.
Per la scelta dello stile, occorre tener conto della collocazione della casa (mare o montagna) e del tipo di struttura architettonica e dello stile che si vuole esprimere.
Se l’intenzione è quella di condividere la casa con amici, parenti o ospiti, il suggerimento è quello di optare per un arredamento multifunzione o mobili ampi che garantiscono una maggior flessibilità.
Gli elettrodomestici
Vanno scelti in base alle reali esigenze. In una seconda casa, ad esempio, non sempre il forno è necessario. Dal canto suo, invece, il frigorifero può essere più piccolo e meno capiente rispetto a quello di casa.
Tuttavia, è sempre bene ricordare che la qualità non deve mai essere messa in secondo piano solo perché l’uso non sarà costante e continuativo.
Accessori ed elementi decorativi
Realizzato il progetto e scelto nel dettaglio i mobili principali, ci si può dedicare alla selezione dei suppellettili. Anche in questo caso, si consiglia di concentrarsi su una stanza per volta. Per risparmiare, si può fare un’attenta valutazione su cosa si può riutilizzare dalla casa principale così da trasferirlo nella nuova abitazione.
Non si tratta di meri soprammobili. In questa categoria, rientrano infatti tutti i tessili, la biancheria e gli utensili per la cucina.
Come arredare una seconda casa al mare
Alla base ci dev’essere la volontà di ottenere quel senso di freschezza e benessere che è tipico dei luoghi di vacanza.
I colori
Uno degli aspetti più importanti quando si arreda una seconda casa al mare è la scelta dei colori da applicare a pareti, mobili e accessori. La cromia deve ricordare la location in cui ci si trova. Protagonisti indiscussi sono quindi l’azzurro dell’acqua, il giallo del sole e il tono neutro della sabbia e dei ciottoli.
I tessuti
Come i colori, anche i tessuti dovrebbero essere un continuo riferimento alla location della casa. Scegliere quindi tende leggere che fanno entrare la luce del sole e la fresca brezza marina, creando un’atmosfera interna piacevole e rigenerante.
Le tende possono essere azzurre o nei toni del bianco. Molto indicate anche delle avvolgibili in bambù. A corredo, tappeti in corda o in paglia per i pavimenti.
La cucina di una casa al mare
Un look retrò, caratterizzato da finiture vintage e toni pastello, dona subito un immediato effetto tranquillizzante.
Per ottenerlo, l’ideale è scegliere una cucina classica, con ante bugnate, di colore bianco, azzurro o verde chiaro, che richiamano la spuma del mare e i colori dell’acqua.
Bene anche il rosa pallido o un legno naturale chiaro che non vada ad appesantire l’ambiente.
Per gli accessori, le scelte migliori sono il bianco porcellana o le varie sfumature di turchese che richiamano il cielo e il mare. Per esaltare l’effetto “marinaro”, puntare su tovaglie di lino a righe bianche e blu.
Accessori e decorazioni
L’arredamento di una seconda casa al mare deve essere in perfetta coerenza con l’ambientazione e, pertanto, non devono mancare oggetti decorativi che rimandano a tutti quegli elementi che caratterizzano la location.
Via libera quindi a oggetti a tema marino, come conchiglie, sabbia, barchette a vela, stelle marine, corde e ramoscelli, come quelli che di solito si trovano adagiati sulla riva.
Gli spazi esterni
In genere, la seconda casa al mare viene sfruttata soprattutto durante la bella stagione. Per tal motivo, va tenuto in considerazione lo spazio esterno, sia esso un terrazzo, un balcone o un giardino.
L’outdoor deve essere sempre curato nei minimi dettagli in modo tale da poter costituire uno spazio piacevole, da vivere sia di giorno che di sera. In base agli spazi a disposizione e alle esigenze, sono da considerare tavoli con sedie, gazebi, divani con morbidi cuscini nelle sfumature di bianco e beige e, non da ultimo, piante tipicamente locali.
Non perdetevi il nostro speciale su come arredare una casa al mare.
Come arredare una seconda casa in montagna
Anche nel caso di un’abitazione in montagna, l’arredamento deve rispecchiare la quiete e la bellezza dell’ambiente circostante.
Lo stile
Di certo, lo stile che va per la maggiore in montagna è quello montano o alpino.
Si tratta di una tipologia d’arredamento che predilige gli elementi autoctoni della tradizione e prevede l’impiego di rivestimenti in legno, numerosi suppellettili ed elementi naturali decorativi volti a ricreare atmosfere rilassate e molto romantiche.
I materiali
Bisogna puntare su materiali naturali che servono per creare una sorta di ponte tra l’ambiente esterno e l’interno dell’abitazione.
A farla da padrona saranno quindi parquet e pavimenti in legno naturale, pietra naturale a vista, accessori outdoor in ferro battuto e rivestimenti in ardesia.
I colori
Consigliati tutti quei colori che scaldano l’ambiente. Vanno bene i vari toni del marrone, del beige, così come le tinte panna, da abbinare – per un tocco più acceso – al rosso, al senape e al verde bosco.
Elementi decorativi
Come già visto per la seconda casa al mare, anche nel caso della montagna, i piccoli oggetti d’arredo assumono un’importanza rilevante.
Cuscini, tende, ceste porta legna, coperte e tappeti, sapientemente scelti, riescono a rendere la casa ancora più calda ed accogliente.
I tessuti
Da prediligere il lino, il cotone, la juta, la lana grezza e la lana cotta.
Mobili
Sicuramente, per una casa in montagna, lo stile da prediligere è quello rustico, con una certa predominanza del legno.
Elemento imprescindibile è poi il caminetto. Purtroppo, non sempre è possibile installarlo. Esistono comunque valide alternative, come la stufa a pellet o il caminetto al bioetanolo.
Illuminazione
È bene sfruttare al meglio la luce naturale che entra dalle finestre. Inoltre, è altresì importante abbinare fonti di luce artificiale perché, in special modo in inverno, il sole cala molto presto.
Accessori
In genere, sia in inverno che in estate, la montagna è una località che viene vissuta per le attività all’aria aperta che offre. Assolutamente da prevedere, quindi, un’area dedicata alla scarpiera e all’attrezzatura da sci e da trekking.
Non perdetevi il nostro speciale su come arredare una casa in montagna.
Come arredare una seconda casa in maniera economica
Arredare con gusto una casa vuol dire renderla accogliente e darle un valore aggiunto. Tuttavia, lo si può fare anche contenendo i costi e ottenere comunque un risultato di pregio.
Per risparmiare, è possibile, ad esempio, investire sul riuso creativo e puntare sul fai da te, magari sfruttando oggetti come i pallet.
Dal canto loro, vecchi mobili e complementi d’arredo vintage sono ottimi perché costano poco e possono essere riportati a nuova vita senza grossi sforzi. Si trovano con facilità nei mercatini e su Internet, sugli e-commerce specializzati in arredo retrò. Ma li possiamo anche già possedere.
Magari, infatti, sono stipati in qualche soffitta o cantina di famiglia. Una vecchia credenza, ad esempio, può trovare nuova vita in una casa al mare.
Basta una mano di vernice e il giusto abbinamento con qualche accessorio a tema per trasformare anche l’arredo più consumato in un meraviglioso oggetto nuovo.
Per contenere i costi della cucina, si può scegliere una composizione con antine in laminato e piano di lavoro idrorepellente in laminato. Valutare poi l’effettiva necessità del forno e la capienza del frigorifero.
In camera da letto, gli elementi più importanti da scegliere con dovizia e sui quali non fare risparmi sono il materasso e la rete.
Se si opta per i divani letto, si consiglia un modello con rete elettro-saldata e materasso di almeno 15 cm di altezza. Anche in questo caso, meglio non risparmiare in maniera eccessiva: il riposo su un materasso adeguato è fondamentale.
Come arredare una seconda casa: flessibilità e ottimizzazione degli spazi
In molti casi, la seconda casa è molto piccola, o comunque più piccola di un appartamento tradizionale. È quindi molto importante valutare bene gli spazi.
Ad esempio, si può optare per dei mobili pieghevoli o multi funzione, che occupano poco spazio e possono essere riposti facilmente in cantina o in uno stanzino quando non utilizzati.
Ok quindi a tavoli e sedie pieghevoli. Se si ha intenzione di avere ospiti, optare per un divano letto o dei pouf gonfiabili da poter piazzare all’occorrenza al posto delle sedie.
Anche per gli elettrodomestici, sarà utile sapere che esistono lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi di dimensioni molto contenute.
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