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Scopriamo insieme come arredare casa in stile organico

Materiali, forme, abbinamenti e colori, tanti consigli per una casa più naturale

Come arredare casa in stile organico: ecco come portare la bellezza della natura nella vostra casa con uno stile organico. Tutti i nostri consigli su materiali, forme, abbinamenti e colori, ecco come orientarvi.

Come arredare casa in stile organico

Cosa si intende per arredamento organico

L’arredamento organico è una tendenza crescente nel design d’interni che si ispira alla natura e all’ambiente circostantee si basa sull’utilizzo di materiali naturali, forme sinuose e un approccio ecologico nell’allestimento degli spazi.

Vengono utilizzati elementi naturali e forme organiche, morbide e curve, ispirate alla natura, come quelle dei rami, delle foglie o delle onde del mare.

Gli interior design cercano di creare un ambiente confortevole, rilassante e armonioso, che promuova il benessere e la connessione con la natura.

E’uno stile di arredamento molto apprezzato per la sua capacità di creare un’atmosfera calda e accogliente ed invita alla meditazione e alla riflessione.

Sei consigli su come arredare casa in stile organico

Se desiderate creare un ambiente accogliente, sostenibile e in armonia con la natura, seguite questi consigli per arredare casa in stile organico.

Scegliete materiali naturali

Come anticipato l’elemento chiave dell’arredamento organico è l’utilizzo di materiali naturali e sostenibili.

Ad esempio, pietra naturale, legno, bambù, lino, cotone, lana per mobili, tessuti e dettagli decorativi.

Cercte di scegliere prodotti provenienti da fonti ecosostenibili e con un basso impatto ambientale.

Mobili in Bambù

Optate per forme sinuose e morbide

Lo stile organico si ispira alla natura e alle sue forme fluide e sinuose.

Vanno evitati mobili e complementi d’arredo con linee rigide e angoli spigolosi, prediligendo invece forme arrotondate, morbide e sinuose.

Meglio scegliere divani e poltrone con forme avvolgenti, tavoli rotondi o ovali e tappeti dalle linee morbide.

Valorizzate la luce naturale

Una casa in stile organico è baciata dalla luce naturale. Cerca di sfruttare al massimo le fonti di luce naturale presenti nella tua abitazione, evitando tende pesanti e oscuranti.

Meglio tendaggi leggeri e trasparenti, che permettano alla luce di filtrare delicatamente negli ambienti.

Alcuni architetti prediligono anche tunnel solari di luce naturale in fase di progettazione.

Esempio di tunnel solare
Esempio di tunnel solare

Scegliete colori neutri e tonalità terrose

La palette cromatica ideale per uno stile organico è composta da colori neutri e tonalità che si ispirino al colore della terra, che richiamano la natura e creano un’atmosfera calda e accogliente.

Vanno bene tonalità di bianco, beige, sabbia, grigio chiaro, marrone e verde oliva per pareti, mobili e tessuti.

Potete aggiungere qualche tocco di colore vivace attraverso accessori e dettagli decorativi, per dare personalità e dinamismo agli ambienti.

Utilizzate elementi decorativi naturali e sostenibili

Per completare l’arredamento organico, scegliete elementi decorativi realizzati con materiali naturali e sostenibili.

Ad esempio, sono consigliati cuscini in lino, tappeti in lana, vasi in ceramica, ceste in vimini e complementi d’arredo in legno.

Non dimenticate di aggiungere piante e fiori freschi per dare vita e colore agli ambienti.

come arredare casa in stile organico: le piante
Le piante sono molto importanti per una casa che sia veramente naturale

Siate sostenibili: decluttering, riciclo creativo

Uno dei principi fondamentali dell’arredamento organico è la sostenibilità.

Cerca di ridurre il consumo di risorse, riutilizzare oggetti e materiali e rinnovare mobili e complementi d’arredo.

Uso dei materiali di riciclo per realizzare le scarpiere.

Ad esempio, si possono recuperare vecchi mobili in legno e rinnovarli con una mano di vernice o una nuova finitura, oppure trasformare oggetti di recupero in elementi decorativi unici e originali.

Ricorda che l’obiettivo principale è creare un’atmosfera rilassante e serena, dove ritrovare il contatto con la natura e il benessere fisico e mentale.

Q&A: domande e risposte su come arredare casa in stile organico

Ed ora passamo a cercare di rispondere alle vostre domande più specifiche.

Quali tessuti si abbinano meglio?

L’arredamento organico si ispira alla natura e all’utilizzo di materiali naturali, è importante quindi scegliere tessuti naturali, leggeri e traspiranti, che ne valorizzino la bellezza e l’autenticità.

Dovete evitare tessuti sintetici o troppo elaborati, che potrebbero creare un contrasto eccessivo.

Ecco alcuni tessuti che si abbinano bene:

  1. Lino, un tessuto naturale, leggero e traspirante, che si adatta perfettamente all’arredamento organico. Può essere utilizzato per tende, cuscini, lenzuola e tovaglie, creando un’atmosfera fresca e naturale.
  2. Cotone, versatile e resistente, che si adatta bene a molti stili di arredamento, compreso quello organico. Può essere utilizzato per lenzuola, coperte, tappeti e tende, creando un’atmosfera accogliente e morbida.
  3. Canapa, naturale e resistente, si presta particolarmente bene e può essere utilizzata per coperte, cuscini, tovaglie e tappeti, creando un’atmosfera rustica e autentica.
  4. Lana, calda e morbida, si adatta bene per coperte e cuscini.

Come arredare casa in stile organico

Quali colori si abbinano meglio all’arredamento organico?

In generale, è meglio utilizzare colori naturali e delicati che richiamino il mondo vegetale e animale e che valorizzino la bellezza dei materiali utilizzati nell’arredamento organico.

Potete anche utilizzare colori più accesi per creare contrasti interessanti, ma è bene non esagerare per non creare un ambiente troppo confusionario.

Ecco alcuni colori che si abbinano bene all’arredamento organico:

  1. Verde, il colore per eccellenza della natura che si presta particolarmente bene all’arredamento organico. Puoi utilizzare tonalità di verde scuro, come il verde bosco o il verde salvia, per creare un’atmosfera rilassante e rigenerante.
  2. Marrone che richiama il colore della terra e del legno, ed è quindi ideale per l’arredamento organico. Potete utilizzare tonalità di marrone chiaro o scuro per creare un’atmosfera calda e accogliente.
  3. Tonalità di beige e crema, colori neutri e delicati, che si abbinano perfettamente all’arredamento organico. Puoi utilizzare queste tonalità per creare un’atmosfera luminosa e rilassante.
  4. Blu e azzurro che richiamano il colore del mare e del cielo, e sono quindi ideali per l’arredamento organico per creare un’atmosfera fresca e rilassante.

Come posso combinare l’arredamento organico con altri stili?

L’arredamento organico può essere facilmente combinato con altri stili di arredamento per creare un’atmosfera unica e personalizzata.

Abbinamento minimal e moderno
Abbinamento minimal e moderno

Ecco alcune idee:

  1. Minimalista: si sposa perfettamente con lo stile minimalista, che punta sull’essenzialità e sulla funzionalità degli elementi. Potete combinare mobili in legno grezzo con linee pulite e sobrie, creando un ambiente accogliente e raffinato.
  2. Industriale: può essere combinato con lo stile industriale, che valorizza i materiali grezzi come il ferro, il metallo e il cemento. Ad esempio mobili in legno naturale o in bambù, abbinandoli a lampade a sospensione in metallo o a complementi d’arredo in ferro battuto.
  3. Shabby chic: si presta anche allo stile shabby chic, che valorizza i materiali naturali e le finiture grezze. Puoi utilizzare mobili in legno decapato o in pietra naturale, abbinandoli a tessuti morbidi come il lino o il cotone, per creare un’atmosfera romantica e accogliente.
  4. Moderno: molti interior design lo abbinano anche allo stile moderno, che utilizza forme geometriche e materiali innovativi. Vengono utilizzati mobili in legno o in bambù dalle forme essenziali, abbinandoli a complementi d’arredo dal design contemporaneo, come poltrone in pelle o lampade a led.

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Non mancano certo consigli e suggerimenti per un arredamento alternativo, ecco i nostri approfondimenti specifici da leggere.

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