Suggerimenti e consigli per abbinare il color tiffany al vostro arredamento
In realtà più verde che blu, scopriamolo insieme
Il color tiffany è tornato alla ribalta negli ultimi anni, ecco come abbinare questo colore per l’arredamento dei vostri appartamenti.
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Origine
Questa tonalità ha un suo copyright, in quanto venne prodotta dall’azienda statunitense Pantone con numero PMS 1837. Il numero indica l’anno di nascita di Tiffany, noto marchio di gioielli.
Il colore personalizzato creato per Tiffany si chiama “1837 Blue“, dal nome dell’anno in cui Tiffany & Co. La Tiffany Blue Box® è diventata un’icona di lusso ed esclusività in tutto il mondo.
Perché il colore di Tiffany è blu? Chiamato anche blu uovo di pettirosso o blu nontiscordardime, questo colore distintivo potrebbe essere stato scelto a causa della popolarità della pietra turchese nella gioielleria del XIX secolo.
Il turchese era anche uno dei preferiti dalle spose vittoriane che regalavano ai loro accompagnatori una spilla a forma di colomba di turchese come ricordo del giorno delle nozze.
Nel corso del XIX secolo il colore tiffany divenne in voga tra le giovani spose e anche negli ultimi anni sembra esserci un grande ritorno nell’allestimento dei matrimoni, ma anche in tema di arredamento e design.
Caratteristiche
Il color tiffany è una tonalità pastello molto delicata, spesso erroneamente chiamata verde tiffany o verde acqua. In realtà è una variazione del colore blu, per cui sarebbe più corretto chiamarlo blu tiffany.
A partire dalla nuance originale, sono presenti diverse gradazioni.
Tecnicamente, riporta il colore è leggermente più verde che blu. Se si scompone la composizione del colore secondo il sistema di colori RGB (rosso, verde, blu), risulta essere:
- rosso 0,
- verde 122
- e blu 116.
Color tiffany abbinamenti
Sono tanti gli abbinamenti che possono essere fatti con questa tonalità di blu, sia per i colori delle pareti che per l’arredamento in generale.
- Generalmente si suggerisce di accostarlo a toni chiari, come rosa, bianco, grigio o lo stesso color legno.
- Non è un caso che sia spesso uno dei toni di punta dello stile shabby chic e dello stile nordico.
Se non si vuole appesantire troppo la stanza, bastano pochi elementi decorativi di questa nuance per donare un senso di leggerezza e serenità. Perchè allora non pensare ad esempio a stoviglie e barattoli color tiffany per la vostra cucina in stile shabby?
Per rinforzare il colore potete accostarlo a elementi naturali, come il legno, o tessuti quali canapa e cotone.
Color tiffany per l’arredamento
In camera questa tonalità contribuisce ad esaltare la luminosità, soprattutto se accostata al bianco, al beige e al grigio chiaro.
Tuttavia in commercio esistono diverse gradazioni di colore tiffany, per cui possiamo utilizzarla anche nei suoi toni più accesi, a contrasto con colori forti.
Consiglio: consultate anche la nostra guida all’abbinamento colori.
Guardate come modifica completamente l’atmosfera della stanza, inserito in abbinamento al nero.
Anche per il bagno è possibile spaziare con la fantasia, passando dalle delicate atmosfere dello shabby chic a quelle più eccentriche e contemporanee di chi vuole osare.
In questa stanza da bagno bastano pochi elementi (il rivestimento della vasca, gli asciugamani e il colore della parete) per non appesantire l’occhio ed evocare un’atmosfera di relax e benessere.
Una interessante proposta è quella di Scirocco H, specializzato nella progettazione di radiatori e scaldasalviette di design. Ecco un radiatore vintage color tiffany, che può essere inserito in un soggiorno stile industrial.
Per un tocco vintage
Avete mai pensato di dipingere i vostri infissi con questo colore?
L’effetto sarà ancora più caldo se decidete di restaurare vecchie porte e finestre di legno.
Un’altra bella proposta è quella di Mabley Handler Interior Design che ha curato questo soggiorno in una casa degli Hamptons. Il tiffany richiama i colori dell’oceano, insieme alla scelta del blu nelle varie gradazioni.
Per chi invece vuole dare un tocco retrò osando con le pareti, si può optare per una carta da parati anni ’70, come quelle proposte dal sito omonimo Carta da parati degli anni 70.
Guardate che bello il damasco floreale del modello Esiko.
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