Come trovare una alternativa al vetrocemento
Impariamo a dividere gli spazi con uguali performance del vetrocemento
Alternativa al vetrocemento: come dividere ambienti mantenendo molto elevata la luminosità e senza ridurre le caratteristiche di isolamento e di privacy che distinguono la creazione di una parete in vetrocemento.
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Come trovare soluzioni alternative alla costruzioni di intere facciate in vetrocemento che negli ultimi decenni hanno reso unici alcuni edifici progettati da archistar.
Si ricorda la Facciata dell’Hermès Store di Renzo Piano, a Tokyo oppure ad Amsterdam, la Crystal Houses, una boutique di Chanel firmata da MVRDV con mattoni in vetro trasparenti.
Negli ultimi decenni le aziende cercano di trovare materiali sempre più performanti e nuovi che possano in qualche modo andare a riprodurre l’effetto del muro in vetromattoni senza però utilizzare la tecnica della posa di pareti in vetrocemento.
La ricerca muove costantemente verso idee alternative proprio per adattarsi al cambiamento e alle nuove richieste dell’architettura moderna che sono
- versatilità
- flessibilità
- isolamento termico ed acustico
- facilità di posa
- facile movimentazione del prodotto
- sostenibilità
- competitività economica
Vediamo insieme quali sono le alternative al vetrocemento classico.
Alternativa al Vetrocemento: il vetro pieno
Quale è l’alternativa più ovvia all’uso del vetromattone? Tra le prime scelte vi sono i mattoni in vetro realizzati in un unico blocco, detti appunto vetro pieno.
Il risultato che si ottiene è una facciata o una parete dal design molto impattante, funzionale come la parete in vetrocemento ma più bella da vedere.
Caratteristiche
Questo vetropieno rispetta le caratteristiche richieste dall’architettura contemporanea?
- La luminosità è data dalla trasparenza di questi mattoni realizzati con vetro più o meno trasparente.
- L’impatto estetico assicurato dalla totale versatilità del vetro
- La sostenibilità è garantita dalla qualità intrinseca del vetro che è riciclabile senza limiti
- Il prezzo è piuttosto elevato come lo è la manodopera
- la posa in opera è pressoché uguale a quella del vetromattone
- la movimentazione in cantiere è delicata
Il vetro pieno è una valida alternativa all’uso del vetromattone.
Formati e colori
Il vetro pieno viene realizzato in formati tipici del mattone in laterizio.
Possono essere quadrati o rettangolari. Il colore e la qualità del vetro sono davvero infiniti.
Alternativa al vetrocemento: parete in vetro
Per dividere due ambienti senza rinunciare alla luce si consiglia ancora il vetro ma questa volte sotto forma di parete vetrata a piena luce.
Soprattutto per la divisione di ambienti domestici o di spazi lavoro le pareti in vetro semitrasparente, colorato, serigrafato sono davvero molto richieste.
La bellezza della parete è indiscussa: la parete vetrata è un elemento di arredo che dona contemporaneità e luminosità, arreda anche se trasparente.
Caratteristiche
Tra le principali caratteristiche della parete in vetro di certo c’è la trasparenza e la leggerezza, è un oggetto di arredo che bene si presta a qualsiasi arredamento e non altera il mood della stanza.
Le pareti in vetro possono:
- dividere e isolare spazi diversi senza però ridurre l’illuminazione naturale.
- mantenere riservatezza: dove necessario si usa infatti un vetro opaco che possa far passare luce ma nel rispetto della privacy.
- sono igieniche e facili da pulire
La pareti in vetro possono essere
- modulari
- a tutto vetro
- con profili in alluminio o in metallo verniciato,
- alternate a pannelli in laminato o altro materiale.
Utilizzo della pareti in vetro
La parete in vetro è un’alternativa al vetrocemento molto utilizzata nel design d’interni moderno.
- Si usa per dividere ad esempio la zona pranzo dalla cucina in modo da non ridurre la connessione visiva tra i due ambienti ma allontanando odori e rumori tipici della cucina. Questa soluzione è molto richiesta sia nelle cucine in abitazioni private sia in edilizia ricettiva.
- Le pareti in vetro sono una ottima alternativa al vetrocemento laddove lo spazio utile sia davvero limitato, per dividere ad esempio la camera da letto dalla cabina armadio, in pochi centimetri si può realizzare una parete divisoria che lasci solo intravedere l’interno.
- Negli studi professionali, negli uffici in generale le pareti divisorie in vetro sono molto richieste per creare ambienti di lavoro a vista ma riservati, sale per riunioni, offrendo vasta scelta di decori e di livelli di trasparenza.
- In esterno le pareti in vetro trovano un impiego perché il vetro è resistente agli agenti atmosferici, non si degrada e resiste per sempre. Molto di moda è la realizzazione del cosiddetto giardino d’inverno, una struttura in vetro che permette di realizzare una stanza privata e confortevole a contatto con la natura. In pratica una piccola veranda verde dove rifugiarsi per leggere e rilassarsi che non può che essere realizzata in vetro.
- La parete in vetro permette anche di creare spazi e nicchie suggestive all’interno di abbitazioni o strutture commerciali.
Come si posano le pareti in vetro
Installare una parete in vetro necessita di una struttura portante:
- un telaio in alluminio fissato sia a pavimento che a terra
- oppure un binario superiore
Costruire una parete vetrata in un appartamento non è un gioco, necessita di posatori esperti. La parete deve garantire sicurezza a chi vive quell’ambiente.
Controindicazioni di una parete in vetro
Realizzare una parete in vetro non è economico.
Quindi si può dire che è un’alternativa al vetrocemento, ma non è un’alternativa che conviene dal punto di vista economico.
- Il vetro sarà stratificato, anti-rottura, il binario o telaio in alluminio deve essere posato da personale qualificato.
- Il prezzo per una parete è di circa 500€ al metro quadrato di parete.
- Non va dimenticato anche che le lastre di vetro molto ampie devono essere trasportate e portate all’interno delle abitazioni: è una spesa piuttosto onerosa, non paragonabile al trasporto e stoccaggio del vetromattone.
- Il vetro è bellissimo e non ha confronti dal punto di vista estetico ma è un prodotto che va maneggiato da mani esperte e con cura.
Alternativa al vetrocemento: pannelli in polimetacrilato
Utilizzare il polimetacrilato al posto del vetro può essere una soluzione per dividere ambienti interni perché
- consente alla luce di filtrare perfettamente
- raggiunge dimensioni elevate restando relativamente leggero
- versatile può assumere qualsiasi forma
- è sicuro
- ha un prezzo ridotto
Comunemente noto come Plexiglass, il polimetilmetacrilato (in forma abbreviata PMMA) è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile.
Il plexiglass può essere utilizzato per realizzare le pareti divisorie in uffici, negozi, luoghi pubblici, scuole o strutture ricettive in generale, dove la sicurezza è la caratteristica prioritaria.
Forma e colore del Plexiglass
Una parete in pmma può essere realizzate in qualsiasi colore, con differenti gradi di trasparenza fino a un massimo di trasparenza del 92%.
E’ di facile da movimentare perché leggero rispetto al vetro ed è facile anche da usare per costruzioni originali. Il pmma infatti può assumere diversi formati anche curvi.
Controindicazioni del Plexiglass
A differenza di una parete in vetrocemento o una parete in vetro, un muro realizzato in pmma
- non ha lo stesso fascino del vetro
- le materie plastiche attirano polvere e si graffiano a differenza del vetro. Non si pulisce facilmente.
- si rovina con il tempo, se esposta al sole tende a ingiallirsi. Una parete in polimetacrilato ha garanzia di circa dieci anni.
Alternativa al vetrocemento: il policarbonato
Per realizzare pavimentazioni trasparenti, controsoffitti o grandi spazi divisori offrendo spazi che combinano apertura, trasparenza e luce per la connessione visiva e la privacy si piuò optare per le lastre in policarbonato.
Disponibili sul mercato in un ampia gamma di colori e spessori, sono leggere e offrono un’ottima trasmissione della luce.
In alternativa al muro di vetromattoni, sono una soluzione flessibile, economica e pratica per la porzionatura di uffici, fiere e abitazioni.
Caratteristiche del policarbonato
Utilizzare lastre in policarbonato per la separazione di ambienti offre
- trasparenza
- leggerezza strutturale
- resistenza e durata
- facilità di posa
- manutenzione semplice
- creatività
- economicità
Le lastre in policarbonato possono essere trasparenti come il vetro, pesano la metà e sono molto resistenti agli urti.
Le murature in policarbonato trovano impiego soprattutto in edilizia industriale e civile per realizzare coperture semitrasparenti, in ambito lavorativo per realizzare verande, pensiline, tettoie e coperture trasparenti.
Le lastre in policarbonato hanno un costo di circa 15/16 euro al mq e salgono gradualmente di prezzo con l’aumento dello spessore e l’eventuale taglio su misura.
Controindicazioni del policarbonato
Il policarbonato non può garantire l’impatto estetico del vetro, non ha la stessa trasparenza.
Questo materiale è garantito solo 10 anni.
Alternativa al vetrocemento: idee innovative
A creare alternative al vetrocemento arriva la tecnologia innovativa.
L’architetto ungherese Aron Losonczi ha inventato i Litracon (light-transmitting concrete), piccoli mattoncini che si lasciano attraversare dalla luce.
Un’ idea rivoluzionaria, Litracon stravolge i canoni dei comuni mattoni di cemento e anche del vetromattone.
Si tratta di speciali mattoncini che, grazie alla loro composizione – un mix di fibra di vetro e cemento -,possono essere attraversati dalla luce.
L’aspetto è quello di un mattone comune, ma se viene posizionato davanti ad una fonte luminosa, i raggi attraversano il mattone.
Si potranno dunque erigere muri apparentemente normali di notte che però faranno passare dai raggi luminosi di giorno.
Questo materiale progettato qualche anno fa, e già stato insignito di vari premi.
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