Con un addolcitore l’acqua è meno dura e senza calcare…ma è anche più sana?
Scopriamone insieme i vantaggi e le controindicazioni
Speciale addolcitore acqua. Per proteggere i vostri impianti dalla corrosione o dal calcare, è necessario prestare attenzione alla qualità dell’acqua. Se troppo morbida l’acqua “rosicchierà” i vostri tubi, se invece troppo dura, sarete sopraffatti dal calcare. Ecco tutto quello che dovete sapere su questo tema comprese anche le potenziali controindicazioni.
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A cosa serve l’addolcitore acqua?
Un addolcitore per l’acqua è un elettrodomestico che permette di prevenire la formazione del calcare nell’acqua di casa limitando così il cattivo funzionamento degli elettrodomestici che utilizzano acqua domestica come le caldaie, la macchine del caffè o i bollitori.
Come si forma il calcare?
L’acqua contiene calcio e il magnesio: quando l’acqua si scalda una parte di calcio e magnesio non riesce a rimanere disciolta e si cristallizza, ma a breve ritorna solida e forma incrostazioni.
Queste incrostazioni sono molto frequenti soprattutto nei tubi dell’acqua calda sanitaria, nelle caldaie, nei piccoli elettrodomestici. Non si forma nei caloriferi perché questo impianto utilizza un riciclo della stessa acqua quindi non crea nuovo calcare.
Il calcare dipende dalla durezza dell’acqua ed ha effetti negativi sugli impianti e anche sul corpo perchè secca la pelle e i capelli, la biancheria ed i vestiti.
Perché installarne uno in casa?
- L’installazione di un addolcitore prima di tutto riduce il consumo di energia elettrica e permette di risparmiare oltre 300 euro all’anno.
- L’acqua più dolce riduce il formarsi del calcare e quindi protegge da usura gli elettrodomestici
- Oggi l’installazione di un addolcitore è detraibile fino al 65% nel caso di ristrutturazioni edilizie.
- A livello industriale il calcare può causare danni alle macchine e conseguenti costi di manutenzione
Gli Addolcitori domestici sul mercato
Gli addolcitori domestici più comuni sono dotati di una centralina adoperata per la disinfezione delle resine, che si attiva automaticamente durante la fase di rigenerazione.
Gli addolcitori domestici sono forniti di una valvola che permette di regolare il grado di durezza in modo che non scenda mai sotto la soglia prevista dalla legislazione vigente che equivale a 15°F.
Ma vediamo quali tipologie di addolcitori sono acquistabili anche online.
Addolcitore monofamiliare
- Parkin 18 è l’addolcitore adatto per uso domestico capace di addolcire l’acqua grazie all’utilizzo di una resina cationica forte che permette lo scambio ionico tra i minerali di calcio e magnesio e gli ioni di sodio. La resina deve essere rigenerata con un lavaggio con una soluzione di acqua e sale da cucina.
- Il modello viene fornito con un efficiente produttore di cloro che si attiva nella fase di rigenerazione evitando la proliferazione batterica.
- Acquabrevetti Bravocab 11 è un addolcitore domestico per acqua che si distingue per facilità d’uso e e facilità d’installazione, grazie alle dimensioni compatte. Inoltre il dispositivo è in grado di sfruttare diversi livelli rigenerativi in base ai reali consumi rilevati automaticamente. Questo addolcitore è dotato di un display che mostra l’ora, il valore della durezza dell’acqua, il timer per la partenza della rigenerazione, portata oraria, consumo giornaliero totale e consumo giornaliero medio.
Il costo è circa 1000 euro e lo potete acquistare anche online qui: https://amzn.to/38f5Wxg
Addolcitore per più famiglie
Water2Buy W2B800 è un addolcitore consigliato per un piccolo condominio, per una residenza plurifamiliare perché ha una buona capacità di acqua che raggiunge ad un massimo di 3680 litri al giorno.
Questa soluzione può essere installata in ambienti esterni all’abitazione ad esempio un garage o in cantina e viene fornito con la sua valvola di by-pass già montata.
Lo trovate in offerta su Amazon qui:https://amzn.to/2DTNJYe
Trovate anche il modello a minore capacità:
Culligan a scambio ionico
Un addolcitore a scambio ionico è un apparecchio che funziona grazie alla capacità di alcune resine di scambiare gli ioni: in pratica l’acqua dura viene fatta passare attraverso resine cationiche e in questo modo i sali di calcio e magnesio vengano trasformati in sali di sodio e l’acqua esce addolcita.
Le resine vanno rigenerate saltuariamente con cloruro di sodio in soluzione acquosa: alcuni modelli sono dotati di valvole automatiche a tempo con cui è possibile regolare l’ora ed i giorni in cui si desidera che effettuare la rigenerazione.
Questa linea di prodotti Culligan si chiama Avenew.
Addolcitori elettronici ed ecologici
L’addolcitore elettronico emette un segnale elettronico ad alta frequenza che influenza gli ioni di sostanze disciolte nell’acqua e impedisce loro di calcificare sui tubi o nell’impianto.
Un addolcitore elettronico in particolare viene scelto perché
- non richiede manutenzione,
- ha anche effetto antibatterico,
- non richiede lavori edili o idraulico per installarlo
- non richiede uso di sodio
Hydropath è un addolcitore elettronico economico, ecologico e pratico: il calcio e il magnesio disciolto sono caricate elettricamente. Durante il processo si sviluppa CO2 che scioglie il calcare già formato e di conseguenza anche acqua pura H2O che circondando i batteri li uccide, per cui ha un effetto antibatterico oltre che anti calcare.
I decalcificatori elettronici Hydropath non hanno bisogno di lavori idraulici per l’installazione e non hanno spese di manutenzione.
Addolcitore acqua per aziende
L’acqua viene usata in vari processi produttivi soprattutto nel settore alimentare, panificazione, nei saloni di bellezza…nelle varie produzioni si utilizzato grandi e costosi strumenti che bisogna tutelare da eccessive incrostazioni di calcare che ne potrebbe compromettere il funzionamento con alti costi di manutenzione
Per questo motivo anche le aziende scelgono di installare degli addolcitori di acqua.
Come scegliere il migliore addolcitore d’acqua ad uso domestico?
Come possiamo scegliere un modello adatto per la nostra abitazione? Quali sono i parametri da seguire quali le informazioni necessarie?
L’acqua delle nostre abitazioni è spesso molto dura e produce molto calcare. Chi ha un boiler elettrico avrà avuto modo in più occasioni di accorgersene e di spendere salate manutenzioni
Il calcare rovina rubinetti, lavastoviglie, lavatrice…tutti gli elettrodomestici dove passa acqua calda.
Vediamo come scegliere il sistema più idoneo, leggendo le caratteristiche del prodotto.
Portata d’acqua
Vuol dire quantità d’acqua che il dispositivo è in grado di trattare ogni giorno. Esistono addolcitori da 500 litri/giorno (una famiglia) fino ad arrivare a oltre 6000 litri/ giorno che di norma vengono usati per i piccoli condomini.
Durezza dell’acqua
Un addolcitore deve ridurre la quantità di calcare nell’acqua. Per farlo utilizza alcune resine cationiche che effettuano lo scambio tra gli ioni di calcio e magnesio che rendono dura l’acqua e quelli del sodio. E’ quindi importante sapere quanto sia dura l’acqua per capire quale sistema sia più adatto.
Resina
La resina utilizzata ha un ruolo importante per migliorare l’efficienza dell’impianto: alcuni addolcitori usano resine ad alta resa che riducono anche del 50% la quantità d’acqua necessaria per effettuare tutto il processo di purificazione e rigenerazione.
Rigenerazione
Per la rigenerazione della resina si usa di norma il cloruro di sodio .Alcuni modelli si addolcitori sono molto pratici e permettono la rigenerazione velocemente e con facilità. Alcuni sono ad esempio programmabili per eseguire questa operazione di notte. Spesso però è necessario l’intervento di un idraulico per effettuare questa operazione.
Funzionalità
Se l’addolcitore è di facile utilizzo e permette di essere gestito autonomamente vorrà anche dire che ci saranno minori spese di manutenzione. Quindi vale osservare se il sistema permette di svolgere autonomamente le operazioni di manutenzione e di eventuale assistenza. Si consiglia un addolcitore equipaggiato con contenitori separati per resina e cloruro di sodio di facile accesso che permettano di ricaricare il sale in maniera veloce e pratica.
Meglio se dotato di un display smart per gestire e controllare le vari fasi della rigenerazione. Questi modelli si solito hanno anche la funzione memoria che mantiene per un certo numero di giorni le impostazioni programmate anche in caso di assenza della corrente elettrica.
Controindicazioni
Un addolcitore d’acqua domestico o industriale elimina il calcare ma ha alcuni effetti nocivi per la nostra salute e per l’ambiente.
Di certo l’addolcimento del calcare non è una depurazione né un miglioramento dell’acqua e richiede continua manutenzione e ha alti costi di gestione.
Ecco quali sono le controindicazioni nell’uso di addolcitori d’acqua.
Per la nostra salute
- Sostituire il calcio con il sodio non fa bene alla salute: quando l’acqua è molto dura il carico di sodio può superare i valori di potabilità consigliati. La concentrazione massima consigliata di Sodio prevista dalle normative è 200 mg/l e viene spesso superata con l’addolcitore d’acqua.
- Calcio e Magnesio causano la formazione del calcare nelle tubazioni ed elettrodomestici ma non sono dannosi per noi e per le piante.
- L’acqua con durezza inferiore a 10 °F è acida e corrosiva. La Legge 46/90 e le norme UNI 8065 prescrivono il trattamento dell’acqua tramite addolcimento, ma non deve essere inferiore ai 15.
- Se non si aggiunge cloruro di sodio il rischio è che si rovini l’impianto e che prolifichino batteri e alghe: alcuni ricercatori ritengono che causi disturbi al ritmo cardiaco e digestione, vomito e nausee, per altri, invece, è innocuo.
Per l’ambiente
- Per rigenerare e lavare le resine sintetiche al suo interno consuma moltissima acqua
- L’addolcitore scarica sostanze chimiche e acqua ricca di sodio nell’ambiente.
- Consuma molta acqua ed energia elettrica
- L’acqua immessa nell’ambiente dallo scarico dell’addolcitore è satura di Cloruro di Calcio che si produce dalla rigenerazione delle resine: non è velenoso, ma nemmeno naturale o buono per l’ambiente.
- Le resine sono fatte di stirene, polistirene nocive all’ambiente
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