Materiali

Acciaio corten, il materiale utilizzato anche per la creazione di opere d’arte e di design

Caratteristiche, tipologie, vantaggi, svantaggi e ambiti di utilizzo

L’Acciaio Corten è un materiale che consente di combinare efficienza ed estetica. Possiede infatti proprietà strutturali ed estetiche in grado di rispondere alle esigenze dell’edilizia moderna. E non solo. È infatti molto apprezzato ed utilizzato da artisti e interior designer.

acciaio corten

Resistente alla corrosione atmosferica e alle sollecitazioni meccaniche, il Corten è definito un “metallo vivo” per la sua capacità di autorigenerarsi.

Ecco una guida approfondita sulle sue caratteristiche e i campi d’applicazione.

Acciaio Corten: cos’è

L’acciaio Corten è un acciaio a basso contenuto di elementi di lega:

  • fosforo 0,1-0,2%
  • rame 0,2-0,5%
  • cromo 0,5-1,5%

Brevettato nel 1933 dall’azienda americana United States Steel Corporation (U.S.S.), offre una elevata resistenza meccanica ed una eccezionale resistenza agli agenti atmosferici.

La sua particolarità consiste nel fatto che la sua composizione chimica consente di creare uno strato di ruggine superficiale che non va però ad alterare le caratteristiche meccaniche dell’acciaio stesso.

Tale strato di ruggine, non solo protegge i manufatti architettonici dagli agenti atmosferici, ma rappresenta una finitura unica nel suo genere. Non a caso, è molto richiesto ed usato anche da artisti e designer per le loro creazioni.

Non da ultimo, è anche un materiale più eco-compatibile rispetto all’acciaio tradizionale.

Definizione

Il termine Corten deriva dall’abbreviazione dei termini inglesi che definiscono le caratteristiche principali:

  • CORrosion restistance (resistenza alla corrosione)
  • TENsile strength (resistenza a trazione)

Sigla

Le sigle più conosciute dell’acciaio corten sono:Acciaio Corten A / S355J0WP, spesso chiamato anche “acciaio al fosforo” (P), elemento che favorisce l’ossidazione a scopo protettivo.

Storia

Correva l’anno 1933 quando si sentì parlare per la prima volta dell’Acciaio Corten. In tale anno, infatti, tale materiale venne brevettato dalla United States Steel Corporation. Inizialmente cominciò ad essere impiegato nel campo della meccanica, come rivestimento protettivo per carrozze-merci, vagoni-cisterna e containers, soprattutto per il trasporto del carbone.

Solo nel 1964 avvenne la sua prima importante applicazione come acciaio strutturale in campo edilizio, con la realizzazione del Centro Direzionale della John Deere and Co, in Illinois, su progetto dell’architetto Eero Saarinen.

Oggi l’Acciaio Corten viene usato in svariati ambiti: edilizia, infrastrutture ma anche arte, design e comunicazione.

parete in acciaio corten

Acciaio Corten: caratteristiche e proprietà

La principale e straordinaria caratteristica dell’acciaio Corten sta nella sua capacità di autoproteggersi dalla corrosione elettrochimica.

Durante il naturale processo di ossidazione, il metallo rilascia infatti una polvere di ossidi degli elementi in lega che vanno a creare una patina in superficie costituita da uno strato esterno poroso e uno strato interno molto sottile e impermeabile.

In condizioni ambientali normali, questo rivestimento, del tipico colore della ruggine, si forma in un arco temporale di circa 18-36 mesi. L’effetto ruggine ha una duplice valenza: estetica, ma anche protettiva.

Metallo vivo

Il Corten è anche chiamato “metallo vivo” perché, nel caso in cui la patina superficiale viene intaccata o scalfita, il processo di ossidazione riparte per costruire una nuova protezione.

La formazione passiva di questa patina protettiva avviene in determinate condizioni:

  • continua alternanza asciutto/bagnato
  • diretto contatto con l’atmosfera
  • azione della luce solare
  • assenza di ristagni permanenti con l’acqua
  • nessun contatto o vicinanza a cloruri (es. l’acqua del mare)
  • nessuna applicazione di sostanze (pitture, vernici, cere…) prima della nascita e formazione del film di ossido protettivo

Acciaio Corten: tipologie

Esistono 3 tipi di Acciaio Corten, ognuno aventi caratteristiche proprie e idonee a specifici utilizzi ed esigenze progettuali:

  • Acciaio Corten di Tipo A o Corten al fosforo, adatto per applicazioni architettoniche. Rispetto all’acciaio al carbonio ha una resistenza 8 volte superiore nei confronti degli agenti atmosferici
  • Acciaio Corten di Tipo B o Corten al vanadio, ideale per applicazioni di tipo strutturale sottoposte a sollecitazioni. Offre una resistenza agli agenti atmosferici 4 volte superiore a quella dell’acciaio al carbonio
  • Acciaio Corten di Tipo C, simile al Corten al vanadio, e pertanto adatto per strutture fortemente sollecitate

Acciaio Corten: vantaggi

Riassumiamo qui di seguito i numerosi vantaggi dell’Acciaio Corten:

  • offre un’ottima resistenza strutturale e alla corrosione atmosferica; col trascorrere del tempo il metallo non si rovina ma anzi, assume un aspetto ‘vissuto’
  • ha un prezzo inferiore rispetto ai normali acciai
  • è facile da pulire, necessita di scarsa manutenzione
  • estremamente versatile poiché si presta a differenti tipi di lavorazione (taglio, forgiatura, trafilatura, curvatura, taglio laser, saldatura…)
  • di lunga durata
  • riciclabile al 100% trattandosi di un materiale naturale

Svantaggi

L’Acciaio Corten non è esente da svantaggi; ma rispetto ai pro, sono davvero pochi:

  • la sua messa in posa richiede manodopera qualificata
  • quando l’acqua ‘lava’ la superficie, l’acciaio rilascia ioni di ferro che possono provocare macchie rossastre di ruggine sulle superfici adiacenti

Acciaio Corten: impieghi e utilizzi

L’Acciaio Corten trova largo impiego in numerosi settori:

  • Edilizia (strutture portanti, pareti, recinzioni, infissi…)
  • Architettura, ingegneria civile, arredo
  • Viabilità (infrastrutture, ponti stradali e ferroviari…)
  • Stoccaggio (serbatoi, depositi…)
  • Trasporti (autocarri, carrelli, macchine per la manutenzione…)

fioriera in acciaio corten

Acciaio Corten: architettura, design e comunicazione

Come già detto, per le sue caratteristiche soprattutto estetiche, è molto utilizzato da architetti e designer. Sono numerosi i lavori eseguiti in Corten firmati dai più noti studi di architettura del mondo.

Architettura

Gli architetti contemporanei apprezzano la sua particolare variazione cromatica e il fatto che si combina bene con altri materiali.

Senza ovviamente dimenticare aspetti più tecnici quali la resistenza agli agenti atmosferici, la possibilità di ottenere notevoli riduzioni di spessore e, conseguentemente di peso.

Outdoor

Sempre più spesso non è raro trovare panchine, cestini per i rifiuti, fioriere, portabiciclette… realizzati con questo materiale.

Designer e creativi, negli ultimi anni, hanno progettato e realizzato intere collezioni pensate sia per l’arredo urbano che per allestire spazi esterni privati.

Interior Design

Il Corten si presta molto bene anche per applicazioni di interior design. In particolare, si sposa molto bene con lo stile industrial. Via libera dunque a complementi d’arredo come tavoli, sedie e librerie.

Insegne e Targhe

Le peculiarità del Corten sono assai apprezzate anche nell’ambito della comunicazione e della pubblicità. Le insegne in Corten sono infatti sempre più richieste sia nei piccoli che nei grandi centri urbani.

Acciaio Corten: come riconoscerlo

Come accade di solito per ogni cosa di successo, anche dell’Acciaio Corten vengono prodotte imitazioni e versioni ‘false’.

I processi per riprodurre il colore del materiale sono sostanzialmente tre:

  • Metallizzazione: l’acciaio Corten viene applicato molto sottilmente su una base in acciaio al carbonio tradizionale. Seppur l’estetica richiami il Corten, dal momento che la base comporta i rischi di un classico acciaio, qualsiasi tipo di danneggiamento dello strato superficiale, può provocare l’ossidazione del metallo sottostante con conseguente formazione di ruggine instabile e il probabile distacco della stessa
  • Verniciatura: vi sono delle vernici che riproducono l’effetto ruggine. Trattandosi di uno strato artificiale, la superficie rimane sempre uniforme
  • Ossidazione semplice: la classica ruggine che si forma sul tradizionale ferro ha le sembianze della patina del corten, ma provoca il tipico effetto scrostato del ferro

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